"Sono in corso trattative con il ministero dell'Economia per vedere di trovare eccezioni al blocco del turn over in sanità, ad esempio nel settore dell'emergenza-urgenza e della gestione della non autosufficienza". Ne ha parlato il ministro della Salute Ferruccio Fazio intervenendo oggi a Roma a un convegno all'interno del Sanit.
"Il blocco del turn over - ha ricordato Fazio - si riferisce alla sanità e a tutto il personale del sistema pubblico ed è un meccanismo che ha consentito di bloccare la deriva dei disavanzi regionali. Grazie a questa misura, criticabile ma necessaria, la Corte dei conti ha certificato risparmi per due miliardi di euro. Ma questo non puo' avvenire a discapito della sanità".
Secondo un'analisi elaborata dall'Adnkronos Salute e diffusa oggi, il numero dei camici bianchi con contratti di lavoro a termine, in 10 anni, è quasi raddoppiato: da 3.700 a 6.000. Quasi il 50% in più. L'indagine, che tiene conto delle tabelle della Ragioneria dello Stato sul personale del Servizio sanitario nazionale con rapporto di lavoro flessibile, mette a confronto due prospetti del Conto annuale, quello del 2001 e quello del 2009.
Il paragone tra le due tabelle non lascia spazio a dubbi: dal 2001 al 2009 l'esercito dei camici bianchi a tempo determinato - ma vale anche per gli infermieri e fisioterapisti - è aumentato e di molto. Nel 2001 si contavano 3.527 medici (1.718 donne); 168 veterinari (62 donne); 1 odontoiatria. Alla fine del 2009, quindi dopo 10 anni, i numeri sono decisamente diversi. Per le stesse categorie professionali oggi abbiamo: 5.889 medici (3.373 donne); 90 veterinari - unica categoria in calo - di cui 29 donne; 10 dentisti (2 donne). (Adnkronos Salute)