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RIFIUTI, IN GAZZETTA LA PROROGA DEL SISTRI

[IMMAGINE2]E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto del ministero dell'Ambiente con il quale vengono prorogati i termini di operatività del sistema di tracciabilità dei rifiuti originariamente fissati al 1 giugno. L'ANMVI ricorda che sono soggette al Sistri solo le attività veterinarie organizzate in forma societaria iscrita alla Camera di Commercio.

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto del ministero dell'Ambiente con il quale vengono prorogati i termini di operatività del sistema di tracciabilità dei rifiuti originariamente fissati al 1 giugno.

La proroga "al fine di consentire ai soggetti obbligati di far fronte alle rispettive differenziate esigenze di adeguamento operativo necessarie a garantire la piena funzionalità del sistema" Sistri "con tempistiche proporzionate e graduate" è al 1 settembre per le aziende e gli enti che hanno più di 500 dipendenti e per le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantita' annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate

Al 1 ottobre è prorogato il termine dell'operatività del sistema Sistri per i produttori di rifiuti che hanno da 251 a 500 dipendenti; per i i comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della regione Campania. Proroga fino al 2 novembre per i produttori di rifiuti speciali sempre non pericolosi che hanno da 51 a 250 dipendenti. Il termine è prorogato al 1 dicembre 2011 per le imprese e gli enti produttori di rifiuti che hanno da 11 a 50 dipendenti e per le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata fino a 3.000 tonnellate. L'operatività del Sistri è invece rimandata al 2 gennaio 2012 per i produttori di rifiuti che hanno fino a 10 dipendenti.

Il provvedimento di proroga del Sistri è stato firmato dal ministro dell'Ambiente il 26 maggio e registrato il giorno dopo alla Corte dei Conti. Ora è atteso un provvedimento, da inserire probabilmente in un decreto legislativo, che eviti che entrino in vigore le sanzioni previste per la mancata applicazione delle nuove norme.

Alle numerose richieste di precisazioni, i consulenti fiscali dell'ANMVI chiariscono che l'obbligo di iscrizione al Sistri vale solo per le imprese e dunque per le attività veterinarie "configurate come attività d'impresa" (società di capitali come ad esempio le srl, iscritte alla Camera di Commercio). In altri termini l'obbligo riguarda quelle stesse attività veterinarie già tenute alla presentazione del MUD, il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. L'obbligo è inoltre collegato alla presenza di dipendenti.

E' confermata l'estraneità al sistema Sistri delle attività veterinarie svolte in forma singola o associata.