Incomprensioni e fraintendimenti a parte, "lo schema di scontistica che si applica attualmente nel nostro comparto prevede la vendita da parte dell'Industria Farmaceutica al canale distributivo autorizzato con la condizione di : "sconto del X% sul prezzo al pubblico + IVA 10%". A chiarirlo è Giulio Predieri, da poco eletto alla carica di Presidente AISA, l'Associazione delle Industrie della Salute Animale. "Normalmente - spiega Predieri- questo schema viene poi replicato a valle, quindi anche per la vendita ai Veterinari da parte di Grossisti e Farmacie". Nella trattativa commerciale mancherebbe dunque una precisazione che il Presidente di AISA fornisce di seguito: "sconto 40% sul prezzo al pubblico + IVA10%", nel qual caso il prezzo finale corretto sull'esempio riportato sarebbe di 6,6 euro.
"Forse l'informatore ha omesso questa precisazione- osserva Predieri- dandola erroneamente per scontata". Meglio dunque un chiarimento con informatori e fornitori. "Le Industrie Farmaceutiche conclude- con queste attività commerciali cercano di supportare ed incrementare in maniera attiva la gestione diretta del Farmaco Veterinario all'interno degli Ambulatori Veterinari, supporto già manifestato più volte presso tutte le sedi Istituzionali, per tutte quelle le molteplici ragioni che ben conosciamo e non da ultima quella economica per i Veterinari. Sarebbe davvero un boomerang poco accorto quello di non essere trasparenti verso coloro i quali sono da sempre i nostri clienti, ovvero i Veterinari".