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CASSE, CHIARIMENTI A TUTTO CAMPO CON TRE MINISTRI

CASSE, CHIARIMENTI  A TUTTO CAMPO CON TRE MINISTRI
Un incontro positivo, ma soprattutto l'avvio di un dialogo tecnico e politico indispensabile per le Casse previdenziali dei professionisti italiani. L'Adepp commenta cosi' l'incontro di oggi con il Ministro Giulio Tremonti, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi e il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Un incontro positivo, ma soprattutto l'avvio di un dialogo tecnico e politico indispensabile per le Casse previdenziali dei professionisti italiani. L'Adepp, l'Associazione che raccoglie 20 casse privatizzate e rappresenta oltre due milioni di professionisti, commenta cosi' l'incontro di oggi con, che si è svolto al ministero dell'Economia, con Giulio Tremonti, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, e il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Primo tra i temi affrontati il nodo dell'interpretazione dell'articolo 8 comma 15 dell' ultima manovra, che prevede un'autorizzazione preventiva, da parte dei ministeri competenti, per l'acquisto e la vendita degli immobili.

Su questo punto è stato annunciato un decreto interministeriale di prossima emanazione che chiarira' l'assenza di un'autorizzazione sulla singola operazione immobiliare, riconducendo il controllo all'interno della vigilanza sulle masse finanziarie in gioco, come gia' avviene.

Mentre sul tema più generale del controllo del rischio degli investimenti finanziari l'Adepp, richiamando le dichiarazioni dei ministri ribadite nella riunione, si attende un confronto tecnico in un tavolo specifico, a partire da una proposta di autoregolamentazione che le casse stanno elaborando.

''I professionisti italiani - afferma il presidente Adepp, Andrea Camporese - accettano di essere vigilati, in modo puntuale ma non a senso unico, sapendo che il bene dei nostri iscritti passa anche attraverso una responsabilità condivisa con lo Stato a garanzia delle pensioni future. Non ci dimentichiamo comunque di essere organismi privati che sollevano la collettività da costi e servizi''. Secondo il presidente è necessario ''definire in modo più forte il profilo della nostra autonomia, evitando in futuro di essere inclusi nelle norme in capo alla pubblica amministrazione. La risposta ottenuta sul tema degli immobili, la decisione di approfondire tecnicamente con l'Istat le modalita' di inclusione nell'elenco stilato a fini di contabilità europea, le garanzie ottenute sulle procedure e sui tempi di approvazione delle delibere delle Casse sono i punti qualificanti dell'incontro sui quali ci attendiamo risposte concrete e tempestive''.

Nel corso dell'incontro si è parlato anche del progetto di investimento sull'housing sociale gestito dalla Cassa depositi e prestiti. L'Adepp ha manifestato l'intenzione, fatte salve le libere determinazioni dei consigli di amministrazione delle singole casse, di aderire in modo significativo e unitario ad una iniziativa di grande rilievo per il Paese dimostrando concretamente il proprio impegno verso la collettività.

''Siamo in attesa anche di una risposta, riconosciuta dai ministri urgente, sul tema dell'estensione al sistema della previdenza privatizzata dei contenimenti di spesa previsti dalla finanziaria per il personale della pubblica amministrazione. E' nostra convinzione - continua Camporese - che quelle norme non siano applicabili ai nostri dipendenti. Contiamo di poter argomentare le nostre ragioni sul piano giuridico per superare eventuali perplessità. Il fatto che i ministri Tremonti, Sacconi e Matteoli ci abbiano dato assicurazioni sull'apertura di un dialogo permanente rappresenta una rilevante speranza per il nostro futuro''. (AdnKronos)