• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

AVIARIA E UTILIZZO DI UCCELLI DA RICHIAMO

AVIARIA E UTILIZZO DI UCCELLI DA RICHIAMO
Su tutto il territorio nazionale e' concessa la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi fino al 30 giugno 2012, nel rispetto delle condizioni fissate dal Ministero della Salute. Nuova Ordinanza sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2011.

Su tutto il territorio nazionale e' concessa la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi fino al 30 giugno 2012, nel rispetto delle condizioni fissate dal protocollo operativo di cui all'allegato A".

Lo prevede l' Ordinanza 30 dicembre 2010 del Ministero della Salute, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2011 ("Deroga al divieto dell'utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell'attivita' venatoria ai sensi dell'articolo 2-ter, paragrafo 1, lettera d, della decisione della Commissione europea n. 2005/734/CE del 19 ottobre 2005 e successive modifiche").

Il provvedimento fa salvo "quanto diversamente stabilito da successive disposizioni comunitarie immediatamente applicabili" e viene emanato "ritenuta l'opportunita' di avvalersi della facolta' concessa dalla Commissione europea, sulla base delle recenti esperienze e dell'esito favorevole di una valutazione del rischio operata caso per caso, di prevedere ulteriori deroghe al divieto di impiego degli uccelli da richiamo, subordinatamente alla adozione di adeguate misure di biosicurezza".

L'Ordinanza 30 dicembre 2011 è stata adottata sulla base del parere tecnico del 9 giugno 2010 emesso dal Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e tenuto conto della favorevole situazione epidemiologica attualmente presente sul territorio nazionale.

 

Allegati
pdf ALLEGATO A.pdf