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VISITA AL CANILE DEL PAESE DI ANGIOLA TREMONTI

VISITA AL CANILE DEL PAESE DI ANGIOLA TREMONTI
Il Sottosegretario Francesca Martini visiterà il canile di Mariano Comense, frazione di Cantù, il Comune dove Angiola Tremonti è presidente della Commissione Bilancio. La Padania descrive la struttura come "una delle migliori del Nord e del Paese", "un modello di adozioni". Angiola Tremonti: senso civico e dovere etico verso i cani e della spesa pubblica.

Il Sottosegretario Francesca Martini visiterà il canile di Mariano Comense, frazione che ricade nel  Comune di Cantù, dove Angiola Tremonti è presidente della Commissione Bilancio. La Padania descrive la struttura come "una delle migliori del Nord e del Paese", "un modello di adozioni". Il canile sarà visitato lunedì 21 febbraio.

Intanto Angiola Tremonti querela: "Troppo comodo mettere in bocca alle persone il falso" e parla di "bufera denigratoria messa in atto da una giornalista di provincia".

Angiola Tremonti ribadisce che "non risulta da nessun verbale scritto o registrato che dalla mia bocca siano uscite le parole ammazzare, uccidere e sopprimere i cani randagi per proporre politiche contro il randagismo e contro i cani stessi. Il mio pensiero è stato frainteso fin dall'inizio: amo gli animali e voglio il meglio per loro".

In qualità di presidente della Commissione Bilancio, Angiola Tremonti ha chiesto informazioni in merito alla gestione economica del Canile di Mariano comense dato che contribuisce anche il comune di Cantù: quanti cani sono stati restituiti perchè identificati ( e con quale costo e/o sanzione per chi li aveva "persi"), quanti sono rimasti in canile, quindi identificati e comunicati all'Azienda sanitaria, quanti sono stati adottati sul totale dei cani presenti, quanti sono deceduti e dove e come sono stati eventualmente smaltiti, il dettaglio della voce "spesa di gestione" e come sono stati destinati i 60.000 euro (rimborsi spese, cibo, spese veterinarie, pulizia....).

"Non è voler risparmiare- spiega-, ma un senso civico e dovere etico nei confronti dei cani e della spesa pubblica e sul fatto che, se tutti i consiglieri comunali valutassero i bilanci con un minimo di diligenza, probabilmente i canili degli orrori o i canili della mafia, non esisterebbero neppure!!!"