La convenzione è con i Comuni di Frosinone, Ceprano, Pontecorvo e San Giovanni Incarico che "hanno chiesto e ottenuto un finanziamento regionale". Il progetto di sterilizzazione riguarda in particolare i cani "a riproduzione incontrollata" e "appartenenti a persone in difficoltà economica".
L'Ordine di Frosinone dovrà fornire ai Comuni un elenco di medici veterinari "per concordare un modello di convenzione e le modalità di attuazione del progetto". L'Ordine ha quindi invitato i colleghi interessati ad aderire a comunicare "il proprio assenso all'inserimento nella lista degli aderenti", entro il 26 settembre dovendo elaborare l'elenco da fornire ai Comuni e allo scopo di "evitare problemi di comunicazione e ritardi nella presentazione di eventuali richieste di convenzione".
"Dispiace - commenta il Presidente Senior dell'ANMVI Carlo Scotti- che nella Provincia dove si sta lavorando per l'applicazione del progetto Leavet, le Amministrazioni locali non abbiano colto il vantaggio di avvalersi di un progetto organico e ben studiato e di riconoscere ai medici veterinari una tariffa adeguata alla prestazione. Quanto accade a Frosinone- conclude Scotti - conferma la necessità che le Regioni e le Pubbliche Amministrazioni che intendono avvalersi della professionalità dei medici veterinari liberi professionisti si attengano al tariffario minimo deontologico. Per questo l'ANMVI ha proposto la definizione di uno specifico accordo quadro".
Allegati |
IL DOCUMENTO DELL'ORDINE DEI VETERINARI DI FROSINONE.pdf |