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BENESSERE DEI BOVINI, NUOVO REGOLAMENTO UE

BENESSERE DEI BOVINI, NUOVO REGOLAMENTO UE
Con il nuovo Regolamento europeo 817/2010, la Commissione Europea afferma chiaramente che una violazione delle disposizioni sul benessere degli animali, in fase di trasporto, comporta la perdita della restituzione all'esportazione. Controlli veterinari obbligatori al punto di uscita dalla Comunità.Relzione del Ministero della salute sull'attuazione del Regolamento 1/2005 nel 2009. La concessione e il pagamento della restituzione all'esportazione di animali vivi della specie bovina sono soggetti alla conformità con la normativa europea sul benessere degli animali ed in particolare con il Regolamento (CE) n. 1/2005.

Con il Regolamento europeo 817/2010 pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, la Commissione Europea afferma chiaramente che una violazione delle disposizioni sul benessere degli animali non comporta una "riduzione", ma la "perdita" della restituzione all'esportazione relativa al numero di animali per i quali non sono state rispettate le condizioni di benessere.

La restituzione è persa per gli animali per i quali non sono state rispettate le regole sul benessere, indipendentemente dalle effettive condizioni fisiche degli animali. Se l'inosservanza consegue dalla totale inadempienza delle norme in materia di benessere degli animali, è prevista la perdita integrale della restituzione.

Il pagamento è subordinato al rispetto, durante il trasporto degli animali fino al primo luogo di scarico nel paese terzo di destinazione finale, degli articoli da 3 a 9 del regolamento (CE) n. 1/2005 e degli allegati in esso menzionati nonché del regolamento 817/2010.


La Commissione Europea ha previsto l'esecuzione di "controlli obbligatori al punto di uscita dal territorio doganale della Comunità e dopo aver lasciato il territorio doganale della Comunità qualora vi sia un cambiamento di mezzo di trasporto nonché nel luogo di primo scarico nel paese terzo di destinazione finale". Poiché la valutazione delle condizioni fisiche e dello stato di salute degli animali richiede una competenza ed un'esperienza specifiche, il Regolamento 817/2010 considera "necessario che i controlli siano effettuati da un veterinario".

I controlli nei paesi terzi sono resi obbligatori e vengono effettuati da agenzie degli Stati membri o da società internazionali di controllo e di sorveglianza riconosciute e controllate dagli Stati membri conformemente al regolamento (CE) n. 612/2009

 

Allegati
pdf IL TESTO DEL REGOLAMENTO EUROPEO.pdf
pdf RELAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE ANNO 2009.pdf