A seguito delle dichiarazioni rilasciate al Resto del Carlino dal dottor Giuliano Grazzini del Centro nazionale sangue sulle modalità di trasmissione della West Nile Disease, il Consiglio Direttivo della Sive ha inviato una rettifica alla redazione ferrarese del quotidiano e diffuso un comunicato stampa. In seguito alla notizia apparsa il 19 luglio, nelle cronache di Ferrara del Resto del Carlino (Paura per il virus del Nilo Test sulle donazioni di sangue), il Consiglio Direttivo della Sive ha trasmesso una nota di puntualizzazione al giornale: "Non è esatto quanto dichiarato dal dottor Giuliano Grazzini, in merito alla trasmissione della malattia. E' doveroso chiarire ai lettori - scrive il Presidente della Società Marco Livini- che l'infezione non si trasmette attraverso i cavalli".
Data la diffusione in Rete delle considerazioni del dottor Grazzini, la Sive ha anche diffuso un comunicato stampa ribadendo che "sono veicolo di trasmissione esclusivamente le zanzare, che fungono da vettori trasmettendo il virus dagli uccelli migratori, ospiti d'elezione del virus, ad altre specie animali. Il cavallo, infatti, come l'uomo, rappresenta un soggetto a fondo cieco, cioè entrambe le specie sono sensibili all'infezione ma né nell'organismo umano, né in quello equino, il virus riesce a replicare a livelli tale da rappresentare un veicolo di infezione".
Alla domanda del giornalista "Come si trasmette il virus?", l'intervistato ha risposto: "Soprattutto attraverso i cavalli".
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