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ECM, EMENDAMENTO IN FINANZIARIA

ECM, EMENDAMENTO IN FINANZIARIA
L'Anmvi appoggia l'iniziativa dell'On Rodolfo Viola che con un emendamento alla Finanziaria ha chiesto il credito d'imposta per l'obbligo di aggiornamento permanente. Il Collega parlamentare: "E' importante cominciare ad accendere i riflettori sulla cosiddetta formazione post universitaria e permanente".

L'ANMVI appoggia l'iniziativa dell'On Rodolfo Viola che ieri, con un emendamento alla Finanziaria, ha chiesto il credito d'imposta per l'obbligo di aggiornamento permanente.

"E' importante che il Governo e il Parlamento si accorgano della funzione strategica della formazione permanente, specie nelle professioni intellettuali e sanitarie che devono continuare a garantire alte prestazioni ai cittadini - dichiara Carlo Scotti dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- per questo confidiamo nel sostegno di tutte le forze politiche".

"Oggi i professionisti della sanità privata - continua Scotti - sono in difficoltà. I costi di frequenza dei programmi di educazione continua obbligatoria (ECM) non sono compensati da alcuna forma di agevolazione fiscale o incentivo e il credito d'imposta è una strada sostenibile. Non è costituzionalmente accettabile, infatti, che lo Stato preveda un obbligo di spesa e che lo faccia senza tenere conto della capacità di spesa dei suoi cittadini. Ed è ormai chiaro che la crisi sta erodendo anche le risorse per la formazione permanente".

"Non so quale disponibilità ci sarà da parte del Governo di approvare l'emendamento- commenta Viola- ritengo però sia importante cominciare ad accendere i riflettori sulla cosiddetta formazione post universitaria e permanente sia per la professione veterinaria e medica e più in generale per le giovani generazioni alle prese con un mondo della professione sempre più competitivo nel quale l'aggiornamento professionale è sempre più strategico. In tal senso- conclude- nel ringraziare ANMVI per il sostegno dato all'iniziativa, mi auguro che questa sensibilità si estenda a tutti i soggetti interessati per fra "lobby" positiva nell'interesse generale del Paese".