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IZSTO, CENTRO DI REFERENZA ANIMALI ESOTICI

IZSTO, CENTRO DI REFERENZA ANIMALI ESOTICI
E' stato presentato ieri nel capoluogo piemontese, il Centro di Referenza Animali Esotici (C.R.A.N.E.S.), istituito dalla Regione Piemonte presso l'Istituto Zooprofilattico di Torino. Un gruppo di esperti si occuperà del monitoraggio degli esotici nelle diverse fasi di detenzione, allevamento ed eventuale commercializzazione.

Pappagalli, iguana, serpenti: gli animali esotici affollano sempre più le case degli italiani. Spesso però sono importati illegalmente e finiscono nelle mani di proprietari inesperti che li costringono a condizioni di vita inaccettabili.

La conseguente necessità di tutelarne il benessere ha indotto la Regione Piemonte ad istituire il Centro di Referenza Animali Esotici (C.R.A.N.E.S.) nella sede dell'Istituto Zooprofilattico di Torino, dove un gruppo di esperti si occuperà del monitoraggio degli esotici nelle diverse fasi di detenzione, allevamento ed eventuale commercializzazione.


Come sottolineato dal Direttore Sanitario dell'Istituto Zooprofilattico Maria Caramelli "una particolare attenzione sarà riservata alla lotta al commercio illecito e alla sostituzione di esemplari, a salvaguardia del benessere delle diverse specie. L'Italia è tra i primi paesi che commerciano illegalmente in fauna esotica con un giro di affari da miliardi di euro e la situazione si aggrava ulteriormente se si pensa che sono coinvolti anche animali a rischio di estinzione".

"E' stata colta l'occasione di questa giornata - dice Pier Luigi Acutis, responsabile del laboratorio di genetica e del nuovo Centro di Referenza - proprio perché la genetica costituirà una delle principali armi che utilizzeremo per tutelare la presenza degli animali esotici nella Regione. L'inventiva di chi compie azioni illegali oppure maltrattamenti nei confronti degli animali e chi opera attività di sorveglianza deve avvalersi di metodi di indagine sempre più affinati".