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VALIDA L’ETA’ ZOOTECNICA DEI CAVALLI

VALIDA L’ETA’ ZOOTECNICA DEI CAVALLI
La Direzione della Sanità Animale ha risposto alla Fise in merito alla determinazione dell'età dei cavalli che corrono alle manifestazioni popolari disciplinate dall'Ordinanza ministeriale 21 luglio 2009: quando non è possibile risalire all'età anagrafica, può essere considerata valida l'età zootecnica degli equidi. "Ove non sia possibile risalire all' età anagrafica come nel caso indicato, può essere considerata valida l'età zootecnica degli equidi". La Direzione Generale della Sanità animale e del farmaco veterinario ha risposto alla richiesta di chiarimenti della FISE sulla determinazione dell'età dei cavalli che partecipano alle manifestazioni disciplinate dall'Ordinanza Ministeriale 21 luglio 2009.

L'Ordinanza si prefigge come obiettivo prioritario la tutela del benessere degli equidi impiegati durante le manifestazioni popolari pubbliche o private. Tra i requisiti previsti per raggiungere tale scopo. specifica che non possono essere utilizzati animali di età inferiore a quattro anni, il limite anagrafico è finalizzato a garantire non solo il loro completo sviluppo muscolo scheletrico, ma anche ad assicurare il tempo necessario per la loro doma e il loro addestramento.

Tuttavia, va considerata la possibile partecipazione a questi eventi anche di equidi provenienti da Paesi terzi la cui importazione, ai sensi del Regolamento (CE) n.504 del 2008, non impone il passaporto a meno che non vi sia la definitiva ammissione nel territorio di uno stato membro. In tal caso il detentore o il proprietario deve chiedere l'iscrizione in anagrafe nazionale dell'equide con il rilascio del succitato documento.

"Per tali soggetti, quindi, non risulta alcuna certificazione anagrafica all'origine- precisa la nota ministeriale- per tanto la registrazione dell'età viene stabilita da un veterinario autorizzato attraverso la valutazione della loro tavola dentaria (casi detta età zootecnica)". Ai fini di una corretta applicazione dell'Ordinanza, "ove non sia possibile risalire all' età anagrafica come nel caso indicato, può essere considerata valida l'età zootecnica degli equidi. Tale considerazione - spiega la direzione ministeriale- è motivata anche dalla caratteristica stagionalità delle nascite degli equini e dalla consuetudine nel settore ippico di fare competizioni tra cavalli appartenenti alla stessa generazione, ciò rende alquanto improbabile che animali di età inferiore ai tre anni e mezzo possano essere utilizzati nelle manifestazioni popolari".

La nota conclude ribadendo l'obbligo d'iscrizione all'anagrafe per tutti gli equini, ivi compresi quelli che partecipano alle manifestazioni popolari regolamentate dall'Ordinanza in oggetto.

Allegati
pdf CHIARIMENTI SULLA DETERMINAZIONE DELL'ETA' DEGLI EQUIDI.pdf