L'importazione di cani e gatti in Israele richiede un permesso dì importazione; l'importazione potrà avvenire solo attraverso i seguenti punti di, ingresso: aeroporto di Ben. Gurion, porto di Haifa, porto di Ashdod e il porto di Eilat.
Il certificato sanitario, che deve essere firmato da un veterinario ufficiale, ha una validità di 10 giorni dalla data di rilascio.
Cani e gatti devono avere almeno 4 mesi al momento dell'ingresso in Israele; per alcune razze di cani ([American. Staffordshìre Bull Terrier (Arn. staT, Bull Terrier, Argentinean Dogo, Japanese Tosa, Staffordshire Bull Terrier (English Staff), Pitt Bull Terrier, Brazilian Fila and Rottweiler] e i loro incroci vige il divieto di ingresso in Israele.
Cani e gatti devono essere identificati mediante microchip conformi alle norme ISO 1.1784 e 11785; devono essere scortati da un certificato sanitario attestante: l'assenza di segni clinici di malattie infettive e contagiose, la vaccinazione nei confronti della rabbia effettuata da non
meno di 30 giorni e da non oltre 12 mesi dall'arrivo in Israele, l'esame di titolazione degli anticorpi neutralizzanti il virus della rabbia con titolo pari o superiore a 0,5 UI/ml effettuato almeno 30 giorni dopo la vaccinazione antirabbica;
L'importatore/proprietario deve trasmettere una prenotifica di arrivo, via fax, all'ufficio veterinario del punto di ingresso in conformità a quanto previsto dall'allegato B, assieme alla copia del certificato sanitario, con almeno due giorni lavorativi di anticipo prima del carico degli animali sulla nave o sull'aereo.
Cani e gatti fino ad un limite di due soggetti sono esentati dalla. licenza di importazione, ma non. dalla prenotifica di ingresso, se conformi alle condizioni finora esposte, ossia se accompagnati dai certificato sanitario firmato da non oltre dieci giomi e accompagnati da una dichiarazione del proprietario conforme all'allegato C, attestante che l'animale è in suo possesso da almeno 90 giorni prima dell'ingresso in Israele.
Cani e gatti non conformi a quanto finora esposto potranno essere rispediti al Paese di origine, messi in quarantena, sottoposti al eventuali trattamenti diagnostici, vaccinali, altri trattamenti o soppressi in deciso dal responsabile del servizio Veterinario del punto di ingresso con costi a carico dell'importatore/proprietario.
Allegati |
REQUISITI SANITARI PER L'INTRODUZIONE IN ISRAELE.PDF |