• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

FARMACOVIGILANZA E CONSEGUENZE SULLE AIC

FARMACOVIGILANZA E CONSEGUENZE SULLE AIC
A seguito di segnalazioni di farmacovigilanza, il Ministero della salute "può adottare provvedimenti d'urgenza sospendendo anche l'Autorizzazione di un medicinale veterinario", ai fini della tutela della salute umana e animale. La Direzione Generale del Farmaco Veterinario ribadisce l'importanze e il significato delle segnalazioni di farmacovigilanza. La nota ministeriale sulle sostanze farmacologicamente attive contenenti acido ossalico, ha offerto lo spunto per chiarire l'importanza delle segnalazioni di farmacovigilanza, a seguito delle quali il Ministero della salute "può adottare provvedimenti d'urgenza sospendendo anche l'Autorizzazione di un medicinale veterinario".

Accennando alla mancanza di segnalazioni per quanto riguarda i trattamenti terapeutici di varroa in apicoltura - probabilmente riconducibile al mancato ricorso a consulenze veterinarie- la Direzione Generale ricorda le azioni rese possibili grazie alle informazioni ricevute dalle attività di farmacovigilanza, attraverso i moduli di segnalazione " redatti da chiunque è a conoscenza di una reazione avversa o una diminuzione di efficacia accaduta in seguito alla somministrazione di un farmaco veterinario".

Il Ministero nel valutarle "può sospendere, revocare o modificare le condizioni dell'AIC (Autorizzazione all'Immissione in Commercio) per limitarne le indicazioni o la disponibilità, cambiare posologia, aggiungere una controindicazione o una nuova avvertenza". Anche con provvedimenti d'urgenza.

Prima di essere immessi sul mercato, i medicinali veterinari vengono autorizzati e registrati dal Ministero della salute. Esperti chimici, farmacisti, veterinari verificano gli studi e le ricerche predisposte dalle Aziende farmaceutiche. Sono necessari periodi più o meno lunghi di studio e sperimentazioni prima di attestare che un farmaco è efficace per una determinata patologia e sicuro per l'animale e per l'uomo. Il Ministero della salute valuta gli studi di tollerabilità, di tossicità, di efficacia clinica, di impatto ambientale di tutti i farmaci veterinari, gli studi di deplezione residuale, i quali determinano i "tempi di attesa" che è necessario rispettare prima del consumo di alimenti di origine animale, quali il miele, al fine di garantire al consumatore prodotti privi di residui di farmaci, se utilizzati nel modo corretto e secondo le prescrizioni descritte nel foglietto illustrativo del farmaco veterinario.

Dopo l'immissione in commercio, la valutazione della sicurezza e dell'efficacia del farmaco veterinario "spetta al sistema di farmacovigilanza, che garantisce l'uso sicuro dei medicinali veterinari negli animali, la sicurezza degli alimenti di origine animale, la sicurezza per l'uomo che viene a contatto con i medicinali veterinari e la sicurezza per l'ambiente".

LINEA GUIDA PER LA FARMACOVIGILANZA VETERINARIA

Allegati
pdf ACIDO OSSALICO NOTA DELLA DGSA.PDF