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VARROA, VERSO NUOVA SPECIALITA’ VETERINARIA

VARROA, VERSO NUOVA SPECIALITA’ VETERINARIA
L'uso di acido ossalico, sostanza farmacologicamente attiva priva di regolare autorizzazione all'immissione in commercio "non può essere consentito per il trattamento della varroa". Lo chiarisce la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario che ha sensibilizzato le aziende alla registrazione nazionale di una nuova specialità veterinaria. E' vietata la somministrazione agli animali di sostanze farmacologicamente attive, se non in forma di medicinali veterinari autorizzati, come previsto dal decreto legislativo n. 193/2006, che attua la direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari.

Lo chiarisce la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario in una nota sul'uso di sostanze farmacologicamente attive contenenti acido assalico. La nota trasmessa alle organizzazioni veterinarie e di apicoltori per la un' ampia diffusione agli associati, precisa che "l'uso di acido ossalico, sostanza farmacologicamente attiva priva di regolare autorizzazione all'immissione in commercio, non può essere consentito per il trattamento della varroa. Infatti, la normativa vigente, prevede un uso in deroga di medicinali veterinari preparati estemporaneamente da un farmacista solo in mancanza di medicinali veterinari autorizzati".

Ad oggi risultano in commercio ben 5 specialità medicinali veterinarie regolarmente autorizzate aventi indicazioni terapeutiche specifiche contro la varroa. "Considerato che le suddette specialità non sono state oggetto di alcuna segnalazione ufficiale di riduzione di efficacia- annota la Direzione- si ritiene che queste siano idonee all'uso previsto. Peraltro, l'assenza di tali segnalazioni potrebbe essere riconducibile al mancato ricorso a consulenze veterinarie specializzate".

Il Ministero informa anche di avere "sensibilizzato con fermezza le aziende del settore al fine di giungere alla registrazione nazionale di una nuova specialità veterinaria contenente acido ossalico ed avente come indicazioni terapeutiche il trattamento contro la varroa".

Il documento della Fnovi Farmaco Veterinario: uso in deroga esprimeva la necessità di avviare urgentemente l'iter autorizzativo per l'Italia di prodotti registrati in altri paesi europei e sollecitaval'emanazione di una nota ministeriale che chiarisca il corretto uso dell'iter prescrittivo distributivo e di utilizzazione dei farmaci, acido ossalico compreso, in attesa dell'approvazione del protocollo di cui sopra. Il chiarimento è arrivato con la nota in questione, datata 13 marzo 2003.

 

Allegati
pdf ACIDO OSSALICO NOTA DELLA DGSA.PDF