In un incontro tenutosi nella sede cittadina i medici veterinari hanno parlato della campagna vaccinale che prenderà il via domani e che sarà obbligatoria. Ricordando l'importanza della vaccinazione, come "dovere morale verso il proprio animale vaccinarlo, ma anche verso la comunità", l'Ordine ha sottolineato che " l'Azienda Sanitaria e gli organi di vigilanza urbana sono titolati ad effettuare controlli e anche a fermare i proprietari per chiedere loro di dimostrare l'avvenuta vaccinazione. Nel caso in cui il proprietario non riesca a dimostrare di aver provveduto (viene rilasciata una certificazione, ndr), rischia una sanzione che parte da un minimo di 258 euro in su (l. 218/1988).
Dal momento che l'Azienda sanitaria richiede che il cane sia già microchippato nel momento in cui viene sottoposto alla vaccinazione contro la rabbia, l'Ordine invita tutti coloro che ancora non avessero identificato il cane a regolarizzarsi quanto prima. Nonostante la chippatura sia entrata in vigore come obbligo già dal '98, si stima che circa il 30 per cento dei cani in provincia di Udine ne siano privi. Ad ogni modo, nel caso in cui si presentassero all'Azienda sanitaria con il cane privo di microchip, quest'ultimo verrà applicato al costo di 8 euro. "Gradiremmo però - precisa il vicepresidente Brisinello - che venisse applicato prima, anche per evitare lentezze nelle procedure vaccinali".
In Friuli Venezia Giulia sono obbligati alla vaccinazione tutti i cani che hanno superato i tre mesi di età e ancora mai sottoposti a vaccinazione antirabbica, oppure vaccinati da oltre undici mesi. La vaccinazione è discrezionale, invece, per gli altri animali domestici, come gatti e furetti.