• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31973
cerca ... cerca ...

BTV, RICHIAMO DEL VACCINO IN PIEMONTE

BTV, RICHIAMO DEL VACCINO IN PIEMONTE
A metà febbraio partirà la campagna di richiamo del vaccino contro la blue tongue che si concluderà entro il 30 aprile. Il Ministero della Salute ha assicurato la fornitura per tutto il Piemonte del vaccino. La vaccinazione verrà effettuata dai veterinari delle ASL o, su richiesta, dai veterinari liberi professionisti.

A metà febbraio i veterinari delle ASL avvieranno la campagna di richiamo del vaccino contro la blue tongue che si concluderà entro il 30 aprile. Nei prossimi mesi gli animali già vaccinati, se non si interverrà con un richiamo, non saranno infatti più protetti. Inoltre dopo la fine della campagna precedente sono nati tanti vitelli che non sono immunizzati.

Il settore Sanità della Regione ha comunicato che rispetto all'anno scorso sono stati introdotti notevoli miglioramenti nella produzione e fornitura del vaccino: il Ministero della Salute ha assicurato la fornitura per tutto il Piemonte del vaccino registrato per l'intervento sottocute che facilita e rende più semplici ed efficaci gli interventi. La campagna di vaccinazione interesserà i bovini e gli ovini nazionali di età superiore ai tre mesi. Per tutti i capi già vaccinati l'anno scorso sarà sufficiente un solo intervento vaccinale. Le capre verranno vaccinate se allevate in promiscuità con le pecore o su base volontaria.

Conclusasi questa prima fase, nelle zone dove la malattia è stata presente nell'autunno, si provvederà, entro la fine di maggio, all'effettuazione dell'intervento di richiamo sui capi bovini giovani, non vaccinati nella campagna precedente. La campagna sarà gratuita per gli allevatori ed è finanziata dalla Regione che si avvale di un rimborso comunitario per il 50% delle spese sostenute
La vaccinazione verrà effettuata dai veterinari delle ASL o, su richiesta, dai veterinari liberi professionisti aziendali. La vaccinazione è importante perché quando si verifica un caso di blue tongue, gli spostamenti di animali che provengono dalla provincia possono essere autorizzati solo se sono stati protetti dalla vaccinazione, per evitare di portare il contagio in aree ancora indenni.

"Relativamente all'attività di profilassi e vaccinazione contro la bluetongue effettuata l'anno scorso- ha dichiarato il presidente della Cia di Cuneo, Valentina MASANTE - diversi allevatori ci hanno segnalato il verificarsi di alcuni inconvenienti nelle loro aziende. La Cia di Cuneo ha discusso il problema con una delegazione di allevatori associati valutando, pur nella considerazione della indispensabilità della vaccinazione, la necessità di approfondire l'argomento monitorando la situazione anche per possibili richieste di risarcimento in caso di danni al patrimonio zootecnico".