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RASFF, ITALIA ANCORA IN TESTA PER INVIO DI NOTIFICHE

RASFF, ITALIA ANCORA IN TESTA PER INVIO DI NOTIFICHE
La Relazione RASFF 2009 è pubblicata sul sito del Ministero della Salute. Fra le notifiche, 2813 riguardano l'alimentazione umana e 201 l'alimentazione animale. L'Italia ne ha effettuate 472 (pari al 14.7%), risultando, come negli anni 2008 - 2007 e 2006, il primo Paese membro nel numero di segnalazioni inviate. Quarto posto, invece, per notifiche ricevute. Complessivamente, nell'anno 2009, sono state trattate 3204 notifiche (3040 nel 2008, 2933 nel 2007 e 2874 nel 2006), pervenute sia dalla Commissione europea, sia da parte degli uffici periferici e degli Assessorati alla Sanità. Tra le 3204 notifiche, 557 sono state delle Alert notification e riguardano prodotti distribuiti sul mercato, 1191 sono state delle Information notification mentre i respingimenti ai confini sono risultati 1456. Tra le notifiche del 2009, 2813 riguardano l'alimentazione umana (2858 lo scorso anno) e 201 l'alimentazione animale (182 nell'anno 2008).

I dati sono contenuti nella Relazione RASFF 2009 appena pubblicata dal Ministero della Salute, dalla quale risulta che l'Italia ha effettuato il 14,7% delle notifiche complessive (472 notifiche), risultando, come negli anni 2008 - 2007 e 2006, il primo Paese membro nel numero di segnalazioni inviate. Dopo l'Italia per numero di notifiche vi è la Germania (412) e la Gran Bretagna (333), seguite da Spagna, Olanda e Francia.

Per quanto riguarda l'origine, i prodotti nazionali risultati irregolari sono stati 98 risultando il quarto Paese comunitario per numero di notifiche ricevute dopo la Germania, la Francia e la Spagna. Nell'anno 2009 era risultato il terzo Paese, dopo la Germania e la Spagna.

Considerando, invece, anche i Paesi terzi, lo Stato che ha ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non regolari è la Cina seguita dalla Turchia, Stati Uniti e India.

Per quel che concerne l'attività di vigilanza in ambito nazionale, sono giunte 137 segnalazioni dagli Assessorati alla Sanità, dalle ASL, dai Carabinieri per la Sanità e da altre Amministrazioni (118 nel 2008 e 107 nel 2007). In un caso si è avuta una segnalazione da parte di una Associazione di consumatori.

Gli Uffici periferici del Ministero della salute (USMAF, UVAC e PIF) hanno notificato 334 irregolarità (350 nel 2008 e 389 nel 2007). Questo ufficio ha inoltre effettuato, nel corso dell'anno, numerose segnalazioni agli Assessorati alla Sanità delle regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per l'adozione dei provvedimenti di competenza, sia a seguito di allerta comunitarie che hanno interessato il territorio nazionale, sia per prodotti italiani risultati non conformi e notificati da altri Paesi membri. Sono state, inoltre, inviate alle suddette amministrazioni numerose comunicazioni rinforzate per aumentare, in taluni casi, il livello di attenzione e di controllo.