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RABBIA, ORDINANZA VACCINAZIONE PRECONTAGIO

RABBIA, ORDINANZA VACCINAZIONE PRECONTAGIO
Il Settore Salute del Ministero ha ordinato alcune misure urgenti per prevenire la diffusione del contagio da rabbia negli animali al seguito di persone dirette nella provincia di Udine. L'ordinanza entra in vigore oggi. Il punto della situazione con la Direzione ministeriale e la Regione Friuli al corso sulla comunicazione del rischio. L'Ordinanza 12 ottobre 2009 Misure urgenti per prevenire la diffusione del contagio da rabbia negli animali al seguito di persone dirette nella provincia di Udine (GU n. 262 del 10-11-2009 ) entra in vigore oggi.

Le misure previste dall'ordinanza 12 ottobre 2009 erano state preannunciate dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, in considerazione dell'evoluzione della situazione epidemiologica nella regione Friuli-Venezia Giulia. Il Ministero ha ritenuto necessario limitare il piu' possibile il rischio di diffusione del contagio in particolare nei cani al seguito di persone provenienti da altri territori e diretti nel territorio della provincia di Udine.

Pertanto, i cani, i gatti e i furetti al seguito di persone dirette nel territorio della provincia di Udine devono essere sottoposti a vaccinazione antirabbica precontagio, secondo le istruzioni del produttore del vaccino utilizzato, almeno ventuno giorni prima dell'arrivo nella provincia medesima e da non oltre undici mesi. I costi relativi alla vaccinazione sono a carico dei proprietari degli animali. L'Ordinanza prevede anche l'obbligo di conduzione al guinzaglio o comunque di contenimento degli animali, che devono essere tenuti sempre sotto sorveglianza, in particolare nell'ambito di zone silvestri e montane.

L'introduzione nel territorio della provincia di Udine di cani, gatti e furetti che non sono stati preventivamente sottoposti alla vaccinazione antirabbica precontagio è vietata. Nell'ambito del territorio della provincia di Udine, è anche vietato avvicinare animali selvatici e in qualsiasi modo venire a contatto con essi, in particolare con volpi.
Le pratiche venatorie che prevedono l'impiego di cani, nell'ambito del territorio della provincia di Udine, sono consentite solo con animali vaccinati secondo le modalita' stabilite dall'Ordinanza (fatto salvo quanto disposto dall'art. 90 del Regolamento di polizia veterinaria).
Le misure verranno estese anche ad altri territori provinciali eventualmente coinvolti dalla diffusione della situazione epidemiologica della malattia.

Sulla rabbia silvestre si farà il punto con il Direttore Generale Gaetana Ferri il 19 novembre, a Cremona, durante il corso La comunicazione del rischio: una sfida per la medicina veterinaria. In quell'ambito si affronteranno gli aspetti di comunicazione del caso zooonotico, traendo spunto dalla rabbia silvestre come case history. Interverranno Renato Coassin, per la Regione Friuli, Franco Mutinelli per il Centro di referenza della Rabbia e autorità veterinarie di Slovenia e Lituania.

RABBIA IN FRIULI, ESTESA L'AREA DI VACCINAZIONE