La nuova influenza e le incognite del virus, le zoonosi e le emergenze di sanità animale, la sicurezza alimentare e la gestione delle crisi. Quale comunicazione per una professione in prima linea? Anmvi International, Aivemp e Regione Lombardia organizzano a Cremona un
corso gratuito dal 18 al 20 novembre. Comunicare nella cosiddetta società del rischio. Sarà questo il tema al centro del corso
"La comunicazione del rischio: una sfida per la medicina veterinaria", che si terrà a Cremona dal 18 al 20 novembre prossimi.
Organizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Formazione della Regione Lombardia, sotto la direzione scientifica di Anmvi International e Aivemp, il corso è gratuito e rivolto ai medici veterinari che si occupano di comunicazione, a livello istituzionale ma non solo. Come comunicatori pubblici o come professionisti al servizio del cittadino, i medici veterinari, pubblici e privati, sono chiamati a rispondere alle domande di una società globale che vuole essere informata e partecipe dei processi informativi.
Quale comunicazione dunque per una professione in prima linea? Quali sono le responsabilità e le difficoltà dei comunicatori pubblici? E quali le tecniche per comunicare il rischio senza rischi? Il corso risponderà a questi interrogativi con il contributo di testimonianze ed esperienze internazionali, interventi di rappresentanti istituzionali e case history a confronto.
Il corso "La comunicazione del rischio: una sfida per la medicina veterinaria" chiude un programma di alta formazione specialistica di rilevanza europea avviato nel 2007 dall'Assessorato all' Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia con EV (provider accreditato dalla Regione Lombardia ai fini dei programmi di educazione continua in medicina).
Grazie a questa partnership, nel corso di tre anni di formazione gratuita, i medici veterinari lombardi, italiani ed europei si sono aggiornati sui temi della sicurezza alimentare, il benessere animale, i sistemi di sanità veterinaria e di controllo.
Dalla sua inaugurazione, tre anni fa a Cremona, alla presenza del Vice Presidente della Lombardia Gianni Rossoni, il progetto si è aperto anche a giovani colleghi e studenti dei Paesi dell'Europa dell'Est (Bielorussia, Estonia, Polonia, Repubblica Slovacca, Russia, Ungheria, ecc.) con i quali sono stati avviati proficui scambi culturali e relazioni di conoscenza e di formazione reciproca.
Il corso di novembre "La comunicazione del rischio: una sfida per la medicina veterinaria" chiude questa esperienza di formazione specialistica toccando un tema particolarmente sentito dai medici veterinari di tutti i Paesi, particolarmente importante in un'epoca di emergenze e di incognite, in cui il medico veterinario assume un ruolo fondamentale come operatore e comunicatore di sanità e salute. La partecipazione è gratuita.