Ai primi di dicembre ci sarà una visita ispettiva delle autorità americane finalizzata all'esportazione dall'Italia verso gli Stati Uniti di prodotti di carne suina. Il Ministero sollecita i Servizi veterinari regionali ad implementare la BDN suina, "in vista degli auspicati accordi commerciali". Ai primi di dicembre ci sarà una visita ispettiva delle autorità americane (APHIS-USDA)per il riconoscimento della regionalizzazione prevista dalla Decisione 2005/779 CE. La visita è finalizzata all'esportazione dall'Italia verso gli Stati Uniti di prodotti di carne suina maturati 45-90giorni.
Lo comunica oggi la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ai Servizi Veterinari Regionali, sollecitandoli "a voler implementare e a mantenere aggiornata la BDN suina, per quanto riguarda tutte le informazioni di competenza dei Servizi Veterinari ivi comprese quelle sullo stato sanitario delle aziende e la geo-referenziazione delle stesse".
La Direzione raccomanda inoltre "di porre in essere ogni attività ritenuta necessaria allo scopo di migliorare effettivamente l'implementazione dei dati di competenza dell'allevatore (censimento annuale, movimentazioni)". Solo i dati presenti nella BDN "hanno valore di ufficialità e consentono di dimostrare la funzionalità dell'intero sistema regionale, particolarmente, in vista degli auspicati accordi commerciali con gli USA ed i Paesi Terzi in genere".
Già nel 2007 l'Italia aveva ricevuto una ispezione da parte degli USA per lo stesso oggetto e uno dei punti critici emersi dall'ispezione, ricorda la nota ministeriale, "era stato la carente implementazione della Sezione Suina della Banca Dati Nazionale".