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PIEMONTE, DISCIPLINATO RAPPORTO PERSONE-CANI

PIEMONTE, DISCIPLINATO RAPPORTO PERSONE-CANI
Dopo l'istituzione della Banca Dati delle morsicature e dei cani aggressivi, il Piemonte si appresta ad applicare la "Disciplina del rapporto persone-cani per la prevenzione della salute pubblica e del benessere animale". Il testo unificato delle proposte di legge regionali n. 122, 287, 470, 561 è stato approvato dal Consiglio Regionale il 27 ottobre scorso e verrà pubblicato sul Bur. Dopo l'istituzione della Banca Dati delle morsicature e dei cani aggressivi, il Piemonte si appresta ad applicare la "Disciplina del rapporto persone-cani per la prevenzione della salute pubblica e del benessere animale". Il testo unificato delle proposte di legge regionali n. 122, 287, 470, 561 è stato approvato dal Consiglio Regionale il 27 ottobre scorso e verrà pubblicato sul Bur.

Divieto di mutilazioni

La legge vieta gli interventi chirurgici con finalità estetica, "fatti salvi straordinari interventi non di natura estetica resi necessari da gravi situazioni di salute degli animali", gravi condizioni di salute "attestate per iscritto dal veterinario che effettua l'operazione e copia di tale attestazione è inviata al servizio veterinario dell'azienda sanitaria locale competente per territorio ai fini dei relativi controlli".

Il Comitato regionale di valutazione

Presso l'Assessorato regionale competente in materia di tutela della salute viene istituito il Comitato regionale di valutazione e controllo sull'aggressività canina, composto, fra gli altri da due medici veterinari comportamentalisti di cui uno designato dagli ordini provinciali e uno in rappresentanza dei servizi veterinari delle ASL. Il Comitato promuove nelle scuole progetti didattici che favoriscano l'instaurarsi di una corretta relazione uomo-animale, svolti da veterinari o addestratori dell'ENCI e da altre figure professionali qualificate. Il Comitato promuove, in collaborazione con le ASL attraverso i rispettivi servizi veterinari, l'ENCI e gli altri soggetti competenti in materia, l'attivazione di corsi di formazione per il controllo dell'affidabilità e dell'equilibrio psichico per cani, rivolti a tutti i soggetti interessati a qualunque titolo alla detenzione di cani, nonché campagne di informazione mirate ad accrescere l'educazione civica ed il senso di responsabilizzazione nei confronti degli animali da compagnia.

Corsi e test per i proprietari

I cani ad aggressività non controllata sono sottoposti ad una visita veterinaria comportamentale mirata ad esprimere un giudizio sulla pericolosità del cane non oltre i quaranta giorni dall'evento.
I comuni, in collaborazione con le ASL, gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie e le associazioni di protezione degli animali istituiscono ed organizzano percorsi formativi per i proprietari di cani ad aggressività non controllata con rilascio di specifica attestazione. Per l'espletamento dei corsi i soggetti organizzatori debbono avvalersi di una equipe composta da un veterinario comportamentalista, da un valutatore e da un addestratore cinofilo.

Sequestro e irrecuperabilità

Al termine dei corsi, superato un apposito test, è rilasciato un attestato che certifica il controllo dell'affidabilità e dell'equilibrio psichico per cani. Qualora il detentore dei cani ad aggressività non controllata non superi il test o non vi si sottoponga e i servizi veterinari certifichino l'incapacità di gestione del cane, il Comune, su richiesta dell'ASL competente, adotta un provvedimento di sequestro del cane e, qualora ne ricorrano i presupposti, l'ASL ne certifica l'irrecuperabilità.
Gli oneri economici connessi al mantenimento, alle visite veterinarie comportamentali e alla rieducazione dell'animale sono interamente a carico del detentore dello stesso.


Vigilanza formazione e informazione
Le ASL incentivano la formazione specialistica in materia di etologia e scienza del comportamento canino dei veterinari pubblici.
I servizi veterinari delle ASL concorrono con le altre autorità pubbliche all'osservanza delle prescrizioni di legge. La Regione in collaborazione con le associazioni per la protezione degli animali e gli ordini provinciali veterinari, promuove e attua programmi di informazione e di cultura volti a favorire la diffusione e l'applicazione dei principi contenuti nella legge.

Allegati
pdf IL TESTO UNIFICATO DELLA LEGGE APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE.pdf