Tutto, infatti, è pronto a partire con la nuova formula che prevede, in particolare, il passaggio all'accreditamento dei provider e la formazione a distanza. Al documento già presentato dalla Commissione Ecm, infatti, mancano per avviare la macchina solo due elementi: le linee guida per la registrazione nel sistema da parte dei provider e il testo sui crediti formativi che devono essere assegnati ai provider per i propri prodotti. La Commissione nazionale ha già pronti i due documenti che saranno inseriti come allegati all'accordo con le Regioni. Ciò consentirà l'avvio rapido del nuovo corso per la formazione continua in sanità.
A questo punto potrà essere perfezionato e avviato dalla Commissione Ecm anche il 'Bando di sperimentazione' che si propone di far emergere le offerte formative più innovative, finanziato con 2 milioni e 200 mila euro, per il quale devono essere stabilite alcune indicazioni tecniche. (Adnkronos Salute)