Le spese per le retribuzioni aggiuntive di Ministro e Sottosegretari sono spese certe e come tali vanno dettagliate. Manca invece nel Ddl per la ricostituzione del MInSal il dettaglio degli oneri di queste retribuzioni. Lo dice una nota del Servizio Bilancio del Senato a proposito del Disegno di legge (A.s. 1691) che ricostituisce in forma autonoma il Dicastero della Salute.
Ma ci sono anche altri rilievi, per esempio sulla previsione che l'Economia si occupi degli aspetti finanziari della governance del Ssn, il servizio Bilancio avverte che questo intervento non deve provocare "fabbisogni aggiuntivi in risorse umane e strumentali". E potrebbe provocare spese extra anche procedura di scorporo della Salute dal Welfare per eventuali funzioni di supporto e logistiche in comune ora da scorporare.
La divisione non "sottrae i due ministeri" dai risparmi previsti dalla Finanziaria 2007, pertanto il Servizio Bilancio del Senato sottolinea la questione del personale per la necessaria copertura di direzioni generali e assunzione di personale. L'eventualità che i nuovi dirigenti bypassino le razionalizzazioni non piace al Servizio che ricorda anche che per le assunzioni non possono essere utilizzate risorse di parte corrente di un esercizio concluso.
E infine, mancano elementi per confermare le economie previste dall'accorpamento delle sedi periferiche nonché si sottolinea la necessità di inserire una clausola di salvaguardia che preveda le coperture di eventuali sforamenti e la garanzia di adeguatezza delle risorse dal 2009 in poi per coprire le spese. (fonte: Sole24Ore Sanità).
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 NOTA DI LETTURA DEL SERVIZIO BILANCIO DEL SENATO.pdf |