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SUL BUSINESS VETERINARIO LE MANI DI 4 BIG PHARMA

SUL BUSINESS VETERINARIO LE MANI DI 4 BIG PHARMA
Quattro delle maggiori aziende farmaceutiche al mondo stanno per darsi battaglia per l'acquisto del business veterinario di Pfizer e Merck&Co., in procinto di fondersi rispettivamente con Wyeth e Schering-Plough. Quattro delle maggiori aziende farmaceutiche al mondo stanno per darsi battaglia per l'acquisto del business veterinario di Pfizer e Merck&Co., in procinto di fondersi rispettivamente con Wyeth e Schering-Plough, e dunque prossime a importanti disinvestimenti che riguarderanno soprattutto le divisioni veterinarie. Una mossa inevitabile, fra l'altro, anche per la posizione dominante che le società andrebbero a occupare nel settore dopo le due fusioni.

Novartis, Eli Lilly, Bayer e Boehringer Ingelheim sono molto interessate all'acquisto del comparto salute animale delle due nuove entità industriali del farmaco: lo scorso anno, insieme, sia Pfizer e Wyeth che Merck e Schering hanno totalizzato oltre quattro miliardi di vendite per i prodotti dedicati a cani e gatti, cifra in costante crescita da alcuni anni.

"Il business farmaceutico animale, inoltre - spiega David Moskowitz, analista di Caris & Co. - è molto più stabile di quello umano: c'è meno concorrenza da parte dei generici e di conseguenza più possibilità di mantenere l'unicità del proprio brand a lungo".

I vertici di tutte e quattro le aziende potenziali acquirenti hanno confermato il loro interesse nei confronti delle unità animali: da Chris Viehbacher, Chief Executive Officer della francese Sanofi-Aventis, che ha evidenziato la volontà di "rafforzare il comparto", a John Lechleiter, capo di Eli Lilly, che ha definito il business veterinario "un interessante modo per diversificare il nostro business". (Adnkronos Salute)