• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31487

MNC, UNA LEGGE REGIONALE ANCHE IN PUGLIA

MNC, UNA LEGGE REGIONALE ANCHE IN PUGLIA
Un disegno di legge per regolamentare le modalità di esercizio delle medicine complementari da parte di Medici, Farmacisti e Veterinari. Lo presenterà questo pomeriggio ai Consiglieri regionali della Puglia l'assessore L' assessore all' Igiene, Sanità, Randagismo e Qualità della Vita del Comune di Lecce, Alfredo Pagliaro, ha convocato per oggi pomeriggio una riunione con i Consiglieri Regionali per la presentazione del disegno di legge per regolamentare le modalità di esercizio delle medicine complementari da parte di Medici, Farmacisti e Veterinari.

L'incontro, voluto dall' Assessore, intende porre le basi per il raggiungimento di una Legge Regionale, per tutelare la salute di quell' ampia fetta di popolazione che ricorre alle medicine complementari come metodica terapeutica abituale. Infatti è il 23% della popolazione italiana che ricorre all' Omeopatia e alle altre Medicine Complementari per la cura della salute e tale percentuale sembra essere anche maggiore in Puglia. Da almeno 25 anni si propongono al Parlamento progetti di Legge per regolamentare le Medicine Complementari, ma il vuoto legislativo nazionale è totale.
Nell'attesa di una Legge dello Stato, la Regione Puglia vuole dotarsi di una legge che riconosca le Medicine Complementari (Omeopatia, Fitoterapia e Agopuntura), così come hanno fatto già altre regioni italiane, per prima la Toscana. L'assessore Pagliaro, medico, sostiene il progetto di Legge in quanto necessario per garantire al cittadino il diritto alla scelta terapeutica, per promuovere l'integrazione delle terapie complementari nella medicina di oggi e per sostenere lo sviluppo della ricerca scientifica sulle materie specifiche.
L' iniziativa rientra tra gli obiettivi del Polo Didattico per le Medicine Complementari che vede l'Assessorato alla Salute del Comune di Lecce ente capofila e partner gli ordini professionali di Medici, Farmacisti, Veterinari, l'Università del Salento e le principali associazioni di medici ed enti formativi del territorio. ( fonte: puglialive.net)