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PIANO 2009-2011 PER L’ALIMENTAZIONE ANIMALE

PIANO 2009-2011 PER L’ALIMENTAZIONE ANIMALE
Il Piano nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull'alimentazione degli animali diventa pluriennale. Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali ha approntato il PNAA che varrà per gli anni 2009-2010-2011. Il documento sostituisce il PNAA predisposto nel 2008 e introduce alcune novità.

Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali ha approntato il Piano nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull'alimentazione degli animali per gli anni 2009-2010-2011. Il documento è realizzato dal Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti - Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario.


Il nuovo Piano assume valenza triennale, sostituisce e abroga il Piano Nazionale di Sorveglianza e di Vigilanza Sanitaria sulla Alimentazione degli Animali del 18 febbraio 2008. Il PNAA 2009-2011 si presenta suddiviso in tre sezioni principali: una parte generale descrittiva; una parte tecnica applicativa; una terza parte che raccoglie la modulistica e le informazioni e gli approfondimenti di carattere pratico.

Le novità introdotte nel presente Piano, oltre alla programmazione pluriennale dello stesso, sono:
• il cambiamento del criterio di rischio per l'attribuzione dei campioni per l'attività di vigilanza ai fini della profilassi della BSE (Cap.1), che ha portato ad una riduzione del numero dei campioni,
• l'inserimento dell'attività di sorveglianza, limitata al selenio e alla flavomicina, e relativa scheda di rendicontazione, nel capitolo dedicato ai principi attivi e additivi(Cap.2),
• la programmazione di controlli per la ricerca della melamina in tutte le specie con l'aggiunta degli animali da compagnia, nel capitolo metalli pesanti e contaminanti (Cap.3 c),
• l'inserimento delle materie prime di origine animale per la ricerca di Salmonella spp.(Cap.4),
• la predisposizione di un allegato utile per la stesura della relazione annuale (Allegato 17),
• l'inserimento dell'indicazione dell'origine della materie prime nel verbale di prelievo (Allegato 1),
• la previsione di assicurare una formazione adeguata al personale preposto all'attuazione del Piano.


Con la pubblicazione del Piano pluriennale vengono emanate disposizioni coerenti e complete per raggiungere gli obbiettivi prefissati e armonizzare l'organizzazione generale dei controlli a livello territoriale nonché le procedure e le azioni da intraprendere in caso di non conformità. Strumento indispensabile per mantenere vivo il sistema di controllo sul territorio nazionale sarà l'aggiornamento costante ed il conseguente adattamento alla nuova normativa ed ai nuovi orientamenti comunitari, ai nuovi sviluppi scientifici, al manifestarsi di nuovi rischi e quindi all'analisi dei rischi, ai risultati dei controlli precedenti, alla presenza di Allerta sia comunitarie che nazionali, ed ai risultati degli Audit di settore svolti sul territorio dal competente ufficio. Ai fini della corretta ed uniforme applicazione, sul territorio nazionale, le Regioni e le Province Autonome dovranno anch'esse predisporre il proprio piano di attività, che avrà durata triennale, secondo i criteri indicati nel Piano Nazionale.


Obiettivo fondamentale del nuovo PNAA è di assicurare, in accordo a quanto già stabilito dal Regolamento (CE) n. 178/2002 e dal Regolamento (CE) n. 882/2004, un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l'intera filiera alimentare al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell'ambiente. (Una versione estesa della documentazione collegata al PNAA è pubblicata al sito fnovi.it)

Allegati
pdf PNAA 2009-2011.pdf