In attesa che la disciplina della libera professione dei dirigenti SSN venga riscritta, il Sole 24 Ore sanità traccia un bilancio biennale del fenomeno, registrando che dal 2005 al 2007 è risultata in aumento la scelta dell'esclusiva. Il dato emerge del documento appena pubblicato dalla Ragioneria dello Stato (Conto Annuale 2005-2006-2007).
In due anni , 662 dirigenti di struttura complessa in meno di cui 557 tra i medici. "Per i medici, si legge nell'articolo di Paolo Del Bufalo, un calo netto del 5,5% nel numero dei primari tra il 2005 e il 2007, i veterinari perdono 43 poltrone. I dirigenti non medici (farmacisti, biologi, chimici, psicologi) lasciano sul campo 64 primari.
Nel 2007, su 5.790 veterinari dipendenti dal SSN, i veterinari con incarico di struttura complessa risultano tutti a rapporto esclusivo(541), i veterinari con incarico di struttura semplice a rapporto esclusivo sono 1.089, mentre a rapporto non esclusivo risultano essere 2. Nello stesso anno i veterinari con altri incarichi professionali sono 4.048 a rapporto esclusivo e 84 a rapporto non esclusivo.
Un taglio di funzioni apicali del 5,6% medio ( la struttura complessa è legata all'incarico) dovuto soprattutto alla razionalizzazione delle strutture, che in molte Regioni ha portato ad accorpamenti e riorganizzazioni: in due anni quasi 20 strutture di ricovero nel SSN tagliate e reparti ridotti del 10%. "Un piccolo esercito in meno" anche a causa di pensionamenti e prepensionamenti a cui è poi seguita la soppressione del reparto, in altri casi per la retrocessione a struttura semplice tagliando sull'indennità di struttura complessa. Si risparmia e si tagliano funzioni apicali soprattutto nelle Regioni dove sono state più pesanti le manovre di rientro dei deficit e per contenere la spesa. Il SSN taglia le posizioni di vertice mentre i medici aumentano, così finendo per non dare loro possibilità di carriera. Nel contempo cresce la tendenza all'esclusiva.