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LA UE MODIFICA LA “DIRETTIVA ORMONI”

LA UE MODIFICA LA “DIRETTIVA ORMONI”
La Commissione Europea ritira il divieto per gli animali da compagnia: l'ambito di applicazione della direttiva 96/22/CE riguarderà esclusivamente gli animali produttori di alimenti. Divieto totale di utilizzo dell'estradiolo 17beta. L'Italia dovrà adeguarsi entro il 1 gennaio 2009. La direttiva 96/22/CE riguarderà esclusivamente gli animali produttori di alimenti. Con una nuova Direttiva (2008/97/CE), la Commissione europea ha infatti modificato le disposizioni sul divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali, escludendo gli animali da compagnia dal campo di applicazione.
Ma nel contempo, l'Esecutivo comunitario ha rafforzato il divieto totale di estradiolo 17beta negli animali produttori di alimenti, perché considerato cancerogeno. Il provvedimento è del 19 novembre scorso ed entrerà in vigore il 18 dicembre di quest'anno. Gli Stati membri dovranno adeguarsi entro il 1 gennaio 2009.


L'articolo 2 della Direttiva 92/22/CE vietava l'immissione sul mercato di stilbeni, derivati di stilbeni, loro sali ed esteri nonché di tireostatici al fine di somministrarli ad animali di qualsiasi specie. Alla base di questo divieto assoluto di utilizzo vi era la motivazione che un eventuale abuso o uso improprio di tali sostanze sarebbe risultato più difficile se nessun prodotto autorizzato per qualsivoglia specie animale fosse stato presente sul mercato. Tuttavia, l'esperienza acquisita, in particolare con i piani nazionali sui residui, ha dimostrato che l'uso improprio delle presentazioni di prodotti destinate agli animali da compagnia non svolge un ruolo rilevante come fonte di abuso o di uso improprio. Inoltre, è sempre la Commissione a dirlo, il divieto dei tireostatici presenta effetti dannosi per il benessere degli animali da compagnia (cani e gatti) a causa dell'assenza di un trattamento alternativo per l'ipertiroidismo in questi animali. "È pertanto opportuno limitare l'ambito d'applicazione della direttiva 96/22/CE esclusivamente agli animali produttori di alimenti e ritirare il divieto per gli animali da compagnia nonché adeguare la definizione di trattamento terapeutico".

La Direttiva del 19 novembre scorso si occupa anche di estradiolo-17ß, sostanza considerata "assolutamente cancerogena in quanto è causa d'insorgenza di tumori e ne favorisce lo sviluppo" e per la quale "i dati attualmente disponibili non consentono di stimare quantitativamente i rischi per la salute umana". A parere degli esperti della Commissione, l'estradiolo-17ß non è indispensabile per la produzione di animali produttori di alimenti in quanto sono disponibili alternative, segnatamente le prostaglandine, già ampiamente utilizzate dai veterinari negli Stati membri. La Commissione quindi, in collaborazione con gli Stati membri, organizzerà una campagna di informazione e sensibilizzazione sul divieto totale dell'uso di estradiolo-17ß negli animali produttori di alimenti.

 

Allegati
pdf LA DIRETTIVA 2008 97 CE DEL 19 NOVEMBRE 2008.pdf