L'Associazione aveva lamentato il modo in cui l'intervento del medico veterinario era stato riportato dalla stampa nazionale e commentato dal Primo Cittadino di Roma sul Corriere della Sera: "abbattere l'animale è purtroppo una normale procedura veterinaria".
Nella serata di ieri, il Sindaco Alemanno ha diffuso un comunicato di precisazioni in cui si legge: "Per quanto riguarda il tragico episodio di ieri siamo consapevoli che l'eutanasia effettuata sul cavallo coinvolto nell'incidente è stata un intervento di carattere eccezionale operato da un veterinario che ha come primo compito quello della salute dell'animale".
Il Sindaco di Roma ha inoltre dichiarato: ''Abbiamo convocato per lunedi' prossimo un tavolo con gli assessori De Lillo e Marchi, le organizzazioni animaliste (Lav, Enpa, Animalisti europei), l'Associazione dei vetturini, l'Associazione nazionale medici veterinari e la Direzione generale della Sanita' animale del Ministero della Salute, per fare il punto sulla situazione delle botticelle a Roma, nel rispetto dei diritti degli animali e della tradizionale attivita' lavorativa dei vetturini''.
''L'Amministrazione capitolina - aggiunge - non sottovaluta affatto il tragico incidente che ha portato alla morte del cavallo nei pressi del Colosseo, ma non pensiamo che si possa decidere su questa antichissima tradizione della citta' di Roma solo sulla base di incidenti che, purtroppo, sulle strade italiane possono coinvolgere gli animali come chiunque''.