Nell'ambito di incontri avuti con il Ministro Sacconi, è stata confermata l'intenzione di presentare in Parlamento un emendamento governativo che autorizzerà l'ex Ministero della Salute a firmare un nuovo contratto a tempo determinato per i dirigenti precari delle professionalità sanitarie.
Visto che i contratti sono in scadenza per il prossimo aprile, quest' emendamento potrebbe momentaneamente mitigare l'ansia che i precari costantemente hanno nei confronti del loro futuro lavorativo, ma- avverte il Coordinamento Nazionale FLP dei Dirigenti Professionalità Sanitarie - "sarebbe sempre e solo un'ennesima soluzione temporanea. Nel corso di pochi anni il problema del precariato si ripresenterà, magari in un contesto economico finanziario ancora più critico e sarà sempre più difficile garantire a tutti i precari delle professionalità sanitarie una giusta continuità lavorativa".
"Non ha quindi senso restare tranquilli - dicono dal Coordinamento- ed aspettare speranzosi che l'emendamento proposto sia approvato dal Parlamento; gli uffici veterinari ministeriali sono gestiti al 70% da personale precario e dal prossimo aprile non saranno più in grado di garantire la loro funzionalità e di conseguenza la salute pubblica sarà messa decisamente a rischio".
Il Coordinamento Nazionale FLP ha deciso dunque di mantenere e rafforzare lo stato di agitazione di tutti i precari delle professionalità sanitarie fino a quando non avrà ricevuto dal Governo certezze sul loro futuro lavorativo. Inoltre, se entro la fine del mese di novembre non ci saranno soluzioni approvate dal Parlamento, sarà proclamato lo SCIOPERO NAZIONALE di tutti gli uffici centrali e periferici dell'ex-Ministero della Salute.