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CASO LEHMAN: COMUNICATO DELL'ENPAV

CASO LEHMAN:  COMUNICATO DELL'ENPAV
Alcuni articoli del Sole24Ore hanno evidenziato la presenza nei portafogli delle Casse di Previdenza di prodotti legati al colosso bancario appena fallito. L'Enpav chiarisce che il Private Equity è legalmente separato dalla Lehman Brothers, resta intatto e continua il suo lavoro. Avviata una valutazione analitica di tutti gli investimenti in corso: nessun riflesso sulla stabilità dell'Ente.

Le note vicende legate alla crisi delle banche americane stanno avendo una grande eco nei principali quotidiani italiani e mondiali, soprattutto in relazione alla richiesta di fallimento presentata da Lehman Brothers, 4a banca d'affari a livello mondiale. Alcuni degli articoli comparsi in questi ultimi giorni sul quotidiano il Sole24Ore hanno voluto evidenziare la presenza nei portafogli delle Casse di Previdenza di prodotti legati al colosso bancario appena fallito.


In particolare, nell'articolo comparso il 16 settembre scorso (pag. 8) si poteva leggere quanto segue: "Dal bilancio Enpav (veterinari) non emergono bond targati Lehman ma un investimento di 2 milioni di euro in un fondo di private equity che fa capo alla banca Usa. In questo caso, sottolineano i consulenti, si è però di fronte a una società operativa che verrà ceduta: il chapter 11, la procedura di liquidazione americana, ha colpito infatti soltanto la holding".

Quanto sopra riportato risponde effettivamente alla verità ed è stato anche confermato dalla stessa Lehman Brothers in una comunicazione indirizzata all'Enpav il 15 settembre scorso, dove si sottolinea come il fondo di Private Equity* sia un'entità LEGALMENTE SEPARATA dalla Holding e non entri, per questo motivo, nella procedura fallimentare avviata.

I rappresentanti di Lehman Brothers riferiscono, inoltre, che "la divisione di Investment Management, di cui fa parte il Private Equity, rimane intatta e continua il suo lavoro senza interruzioni". Appare utile chiarire che, i 2 milioni di Euro citati rappresentano un impegno da parte dell'Ente, che dovrà essere versato man mano che il fondo troverà degli investimenti capaci di remunerare il capitale investito e generare elevati flussi di cassa. Alla data odierna dei suddetti 2 milioni, sono stati investiti € 285.000,00.


Si deve, infine, rilevare che grazie all'ausilio dell'advisor finanziario Prometeia, in queste ore è stato avviato un processo di valutazione analitica di tutti gli investimenti in portafoglio, che ha rilevato la presenza di un prodotto indirettamente legato al fallimento di Lehman Brothers e del quale si sta cercando di quantificarne l'impatto. Tuttavia, da una prima analisi, tale situazione non ha riflessi sulla stabilità dell'equilibrio finanziario dell'Ente.


* Con il termine private equity ci si riferisce ad "operazioni" che hanno come oggetto l'investimento nel capitale azionario di società non quotate in borsa e che presentano un'elevata capacità di generare flussi di cassa costanti e altamente prevedibili, ovvero importanti tassi di crescita potenziale. Il fondo si propone di disinvestire nel medio-lungo termine realizzando una plusvalenza dalla vendita della partecipazione azionaria. Gli investimenti in private equity raggruppano un ampio spettro di operazioni, in funzione sia della fase nel ciclo di vita aziendale che l'azienda target attraversa durante l'operazione di private equity, sia della tecnica di investimento usata.(fonte: enpav)