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ANIMALI E SANITA’ NEL TRATTATO DI LISBONA

ANIMALI E SANITA’ NEL TRATTATO DI LISBONA
Il Trattato di Lisbona è ora disponibile nella versione consolidata e in lingua italiana. Riconoscimento del benessere degli animali in quanto esseri senzienti e livello "elevato" di protezione per la salute pubblica degli europei. Ratifica in corso in Italia. Il Consiglio dell'Unione Europea ha pubblicato on line il documento che entrerà in vigore il 1 gennaio 2009, a seguito della ratifica da parte degli Stati Membri. A dicembre del 2007, a Lisbona, i capi di Stato e di Governo della UE avevano modificato il trattato istitutivo della Comunità Europea ribattezzandolo "Trattato sull'Unione Europea e sul funzionamento dell'Unione europea".

Il riconoscimento degli animali come esseri senzienti era già stato introdotto dalla UE nella Costituzione Europea del 2005, ora modificata dal Trattato di Lisbona che ha mantenuto il principio.

All'articolo 13 della versione consolidata del Trattato di Lisbona è infatti scritto: "Nella formulazione e nell'attuazione delle politiche dell'Unione nei settori dell'agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e sviluppo tecnologico e dello spazio, l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale".

La Commissione, nelle sue proposte in materia di sanità, sicurezza, protezione dell'ambiente e protezione dei consumatori, "si basa su un livello di protezione elevato,tenuto conto, in particolare, degli eventuali nuovi sviluppi fondati su riscontri scientifici".

Anche il Parlamento europeo ed il Consiglio, nell'ambito delle rispettive competenze, cercheranno di conseguire tale obiettivo. Deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria e previa consultazione del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni, Parlamento e Consiglio europeo contribuiscono alla realizzazione di questi obiettivi , adottando, fra le altre, "misure nei settori veterinario e fitosanitario il cui obiettivo primario sia la protezione della sanità pubblica". (Titolo XIV - Sanità Pubblica- versione consolidata del Trattato di Lisbona)

Al momento sono otto i paesi che hanno ratificato il trattato: Ungheria, Slovenia, Malta, Romania, Francia, Bulgaria, Polonia e la Slovacchia che lo ha appena ratificato (il 10 aprile scorso). Entro il 9 maggio, la versione consolidata sarà pubblicata anche nella Gazzetta Ufficiale dell'UE.

Allegati
pdf TRATTATO DI LISBONA.pdf