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CONFPROFESSIONI, CCNL VERSO IL RINNOVO

CONFPROFESSIONI, CCNL VERSO IL RINNOVO
E' atteso in aprile il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti dei liberi professionisti. Sul tavolo aumenti in busta paga e lo sviluppo di un welfare su misura per i lavoratori del comparto libero- professionale.

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti degli studi professionali prova ad allungare il passo. Si sono incontrati ieri i sindacati dei lavoratori e quello dei datori di lavoro (Confprofessioni) per il rinnovo della parte economica sul quale ci sarà un prossimo incontro a breve che dovrà essere risolutivo. I nodi da sciogliere non mancano, anche se da entrambe le parti arriva la conferma dell'impegno a firmare il nuovo CCNL già agli inizi di aprile.

Quattro gli aspetti toccati nel corso delle cinque ore di incontro. Quello dell'aumento delle retribuzioni è stato il primo, si tratta di considerare se per l'aggiornamento degli stipendi vadano presi gli indici dell'inflazione reale dichiarata dall'Istat o di quella percepita dalle organizzazioni dei lavoratori.
Insieme a questo aspetto, resta da valutare se il contratto debba essere rinnovato ogni due anni oppure tre, un'ipotesi quest'ultima che sembra aver ottenuto un buon consenso di fondo. Migliorabile anche il welfare per i lavoratori: al centro del confronto c'è la proposta di portare il contributo che il professionista versa a Previprof dall'attuale 0,25°all'1,55%, aumento che permetterebbe il decollo del secondo pilastro della previdenza ora solo ai nastri di partenza.

Ultima questione quella dell'ente bilaterale di settore e relative articolazioni decentrate. In questo senso fa fede il lavoro fatto sin qui dagli organismi bilaterali già esistenti: Fondoprofessioni, Cadiprof e Previprof. Quello della bilateralità sarà un punto da definire con il rinnovo del Ccnl insieme ad un nuovo Protocollo sullo sviluppo economico ed occupazionale per le figure inserite nel ciclo occupazionale degli studi professionali.