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IN CAMPANIA DIOSSINA DI POCO SOPRA I LIMITI

IN CAMPANIA DIOSSINA DI POCO SOPRA I LIMITI
Comincia a dare i suoi frutti il piano antidiossina varato dalla giunta regionale della Campania. Lo sostiene una nota dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici. Moderata positività alla diossina nei prodotti lattiero-caseari. Comincia a dare i suoi frutti il piano antidiossina varato dalla giunta regionale della Campania. Lo sostiene una nota dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici. Lo strettissimo monitoraggio avviato negli ultimi sei mesi, conferma le previsioni della vigilia con il riscontro di una moderata positivita´ alla diossina in prodotti latteocaseari, per 16 campioni su 117 esaminati.

Si tratta di caseifici allocati nelle aree cosiddette a rischio e gia´ mappate (una parte dell´agro aversano, una fascia a nord della provincia di Napoli) sulle quali proseguono controlli e monitoraggi. Le produzioni dei caseifici coinvolti, seppur in attesa di ulteriori approfondimenti, sono state in via precauzionale bloccate. Di conseguenza - si precisa - i prodotti non conformi non arriveranno mai sulla tavola dei consumatori.

Risultati indenni da diossina hanno riportato i prodotti provenienti dalla restante parte della regione. La nota sottolinea che i controlli avviati dalla regione rappresentano la seconda linea della verifica sugli alimenti e che la prima linea e´ affidata, dalla legge, alle stesse aziende produttrici. Gli allevamenti coinvolti sono stati posti sotto sequestro dai servizi veterinari locali per cui, sempre in via precauzionale ed in attesa di ulteriori riscontri, sono stati sospesi i conferimenti del latte.

Tutti i dati emersi sono stati valutati anche dall´istituto Superiore di Sanita´. In dettaglio, e´ stato evidenziato come i risultati dei campioni non conformi siano in genere solo di poco superiori ai livelli di accettabilita´ della normativa corrente: tra 6,7 e 6,9 (sommando diossine e diossinosimili) che rappresenta un dato di attenzione, ma non un allarme. Appaiono evidenti due dati significativi: i controlli si fanno con molta piu´ intensita´ oggi rispetto a ieri. In secondo luogo, la regione Campania sulla problematica diossine si e´ dotata di un piano di sorveglianza che la colloca ai primi posti tra le regioni piu´ attente al fenomeno. Il dato relativo alle regioni industrializzate del Nord - conclude la nota - oscilla, infatti, tra il 12 ed il 20. (metropolisweb.it)