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“VETERINARIO COMPORTAMENTALE” IN VENETO

 “VETERINARIO COMPORTAMENTALE” IN VENETO
Il Veneto è la prima regione italiana ad introdurre la figura del "veterinario comportamentale". Lo riferisce l'Assessore alla sanità in un comunicato di presentazione del pacchetto sanitario per gli animali.

"La civiltà di un popolo si riconosce da come vengono trattati gli animali. Avevo preso un impegno all'inizio del mio mandato e oggi posso dire con soddisfazione che ho varato un pacchetto di iniziative che va proprio nella direzione della crescita e della diffusione della cultura del rispetto e del benessere degli animali. Voglio ricordare quindi ancora una volta che il Veneto è la regione italiana che meglio tutela e salvaguarda gli animali. "

Così Francesca Martini, assessore alle Politiche sanitarie, ha illustrato il 7 marzo al Centro Marani di Verona la prima proposta operativa per l'affido di cani adulti. "Siamo la prima regione italiana - ha detto Francesca Martini- che ha recepito la legge quadro nazionale in materia di animali da affezione (legge 60/93) . E' arrivato il momento di modificare quel testo potenziando il ruolo delle associazioni, mettendo in rete i servizi veterinari e gli altri protagonisti della sanità animale, inasprendo il regime sanzionatorio per i troppi comportamenti scorretti.

Il provvedimento che ho portato in Giunta regionale proprio martedì scorso prevede la creazione di percorsi di adozione consapevole; l'istituzione di pacchetti sanitari gratuiti; la promozione di campagne di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole e soprattutto per la presa in carico di cani adulti; l'introduzione nei canili della figura del veterinario comportamentale. Sto già lavorando per garantire l'alloggio gratuito nei canili per un breve periodo di tempo durante i mesi estivi e in momento di disagio sociale o di difficoltà economica per i proprietari degli animali. " Nel Veneto i canili sanitari sono 8 mentre sono 16 i canili rifugio. Sono stati finanziati recentemente nuovi canili rifugio a Verona, a Venezia e nel comune di Mira. A Belluno c'è un canile sanitario; a Vicenza un canile sanitario e tre rifugio; a Treviso un canile sanitario e uno rifugio; a Venezia tre canili rifugio; a Padova tre sanitari e tre rifugio; a Rovigo un sanitario e un rifugio; a Verona un canile sanitario e cinque canili rifugio.

Nel Veneto le statistiche ci dicono che c'è un animale ogni 8,9 persone. "Un obiettivo che vogliamo raggiungere- ha concluso Francesca Martini- è meglio integrare le sinergie tra pubblico e privato, tra strutture pubbliche e associazioni di volontariato. Negli ultimi anni abbiamo operato per identificare con un microchip gli animali; abbiamo istituito una banca dati informatizzata, ma mancano all'identificazione ancora 100 mila animali; abbiamo creato una solida rete di canili; abbiamo fatto campagne di prevenzione del randagismo. Nel futuro vogliamo prevenire l'arrivo dei cani nei canili e al contempo limitare la loro presenza nelle strutture. " .