Dalla prossima legislatura il numero dei Ministeri sarà quello stabilito dalla riforma Bassanini. Si torna al Ministero unico del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
A partire dal Governo successivo a quello in carica il numero dei Ministeri corrisponderà a quello della Riforma Bassanini ( decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, s.o. Gazzetta Ufficiale n. 203 del 30 agosto 1999) e scenderà a 12. Il numero totale dei componenti del Governo a qualsiasi titolo, compresi ministri senza portafoglio, vice ministri e sottosegretari, non potrà essere superiore a sessanta.
La riduzione, prevista dalla Finanziaria 2008, comporterà l'accorpamento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, una riunificazione sulla quale si era espressa favorevolmente il Ministro Livia Turco, pur lasciando al Parlamento la sovranità della decisione. Quanto ai compiti del Ministero del Welfare in materia sanitaria, la Legge Bassanini stabilisce che "nell'ambito e con finalita' di gestione integrata dei servizi socio-sanitari e della tutela dei diritti alla dignita' della persona umana, alla salute ed al lavoro, sono attribuite al ministero le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politiche sociali, con particolare riferimento alla prevenzione e riduzione delle condizioni di bisogno e disagio delle persone e delle famiglie, di tutela della salute umana, coordinamento del sistema sanitario nazionale, sanita' veterinaria, tutela della salute nei luoghi di lavoro, igiene e sicurezza degli alimenti, di politiche del lavoro e sviluppo dell'occupazione, di tutela del lavoro e dell'adeguatezza del sistema previdenziale".
Sempre in base alla legge 300/99, il Ministero del Welfare svolge le funzioni di spettanza statale nelle seguenti aree funzionali: ordinamento sanitario, politiche sociali, previdenziali e tutela della salute umana e sanita' veterinaria. Quest'ultima area comprende: tutela della salute umana anche sotto il profilo ambientale, controllo e vigilanza sui farmaci, sostanze e prodotti destinati all'impiego in medicina e sull'applicazione delle biotecnologie; adozione di norme, linee guida e prescrizioni tecniche di natura igienicosanitaria, relative anche a prodotti alimentari; organizzazione dei servi sanitari; professioni sanitarie; concorsi e stato giuridico del personale del servizio sanitario nazionale; polizia veterinaria; tutela della salute nei luoghi di lavoro;