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AIE, TROPPO ONEROSA PER GLI ALLEVATORI

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Sta destando viva preoccupazione tra gli allevatori della zona della Marsica in Abruzzo la rilevazione, da parte dei servizi veterinari nella ASL Avezzano Sulmona, di focolai di Anemia Infettiva degli Equini. Lo rileva l’On Giuseppina Fasciani che ha interrogato il Ministro della Salute chiedendo “ immediate per circoscrivere il grave fenomeno e consentire il risanamento dei territori particolarmente colpiti dalla malattia, anche istituendo un indennizzo per gli allevatori che abbattono i capi risultati infetti, atteso che tale operazione - necessaria per scongiurare la ulteriore diffusione - risulta troppo onerosa economicamente per gli allevatori interessati”. Al Servizio veterinario dopo aver controllato oltre 3.500 capi, sono risultati infetti 116 allevamenti per oltre 220 capi equini sieropositivi. Si stima che sia stato controllato il 60 per cento dei capi.il territorio più colpito risulta la Marsica con circa 98 folocai e circa 200 capi infetti e gli allevamenti più colpiti sono quelli da lavoro i cui animali sono stati utilizzati nei tagli dei boschi con conseguente danno economico. La presenza accertata nella zona della Marsica dell'anemia infettiva equina “richiede un rapido intervento per evitare la scarsa propensione ad inviare al macello i capi positivi in assenza di qualsiasi indennizzo per gli allevatori e la difficoltà ad un isolamento degli stessi capi esposti facilmente agli attacchi di insetti ematofagi, nonché il vuoto pianificatorio che si creerebbe dopo la data del 27 dicembre 2007”.