E’ pronta la bozza di statuto che riformerà la Fondazione ONAOSI. La bozza approvata ricalca l'accordo sancito al ministero della Salute, il 10 ottobre scorso, da tutte le componenti professionali e che riafferma il principio della obbligatorietà della contribuzione per il personale sanitario dipendente e la facoltatività della iscrizione per le altre categorie dei sanitari medici, farmacisti e veterinari. La Fondazione sta celermente dando seguito alle indicazioni stabilite dal decreto fiscale collegato alla Finanziaria, emanato a seguito della sentenza n. 190/2007 della Corte Costituzionale. La bozza di articolato elaborata da una apposita commissione interna è stata approvata sabato scorso dal Consiglio di Amministrazione e ora, secondo la serrata tabella di marcia stabilita con la delibera del 13 ottobre, verrà presentata alle Federazioni, agli Enti Previdenziali, alle Organizzazioni Sindacali ed alle Associazioni di categoria. Il temine è fissato al 20 novembre. Tra le novità più significative, la nomina dei componenti del Comitato di indirizzo dell'ente. Il Comitato sarà composto per due terzi direttamente dai contribuenti, mentre un terzo da rappresentanti delle Federazioni nazionali degli Ordini professionali. Sarà poi il Comitato a eleggere il Cda, con 9 componenti. La bozza verrà girata al ministero della Salute per l'approvazione in via definitiva, e successivamente al ministero del Lavoro che dovrà rendere operativa la riforma tutti gli effetti. "Probabilmente entro la fine dell'anno", ha dichiarato Riccardo Cassi, componente del consiglio dell'ONAOSI, uno dei primi relatori del testo.