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BTV, TERAMO SMENTISCE SIEROTIPO 8 IN ITALIA

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Vincenzo Caporale, il Direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale", Centro di referenza nazionale e dell'Oie per la Bluetongue, ha smentito l'esistenza di circolazione del virus della Bluetongue sierotipo 8 nel Nord dell'Italia. La notizia era stata riportata da un quotidiano di Norfolk (Gran Bretagna). "Un considerevole numero di bovini importati in Italia dalla Francia, nell'Agosto 2007, in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, è stato trovato in seguito positivo alla Bluetongue (attraverso le prove sierologiche e la PCR ma non con l'isolamento virale). Di conseguenza, sono stati prelevati campioni dagli animali sensibili in loco, includendo tutti quelli delle aziende che hanno ricevuto anche animali dalla Francia e quelli nelle loro vicinanze. Tutti i campioni sono risultati finora negativi. Il sistema sentinella è stato intensificato per numero e frequenza; riteniamo, dunque, che fino a quando non troviamo casi positivi e/o casi entro un raggio di 3 chilometri e/o sentinelle, il virus non circola e l'Italia non è infettata dal virus bluetongue sierotipo 8. Ad ogni modo, consideriamo che sono stati importati animali con anticorpi/antigeni positivi. Gli animali erano stati introdotti dai distretti francesi che, nell'Agosto 2007, erano considerati non infetti. E' possibile supporre che l'infezione lì ci fosse ma che non sia stata rilevata dal sistema di sorveglianza. Un'altra ipotesi è che gli animali siano stati spostati prima dalle regioni infettate. In ogni caso, sembra sia stata dimostrata la difficoltà che il virus si possa diffondere nella Padania (Nord Italia)". Intanto, anche la Danimarca è alle prese con l'infezione di Bluetongue: ne ha dato notizia il Responsabile dei Servizi Veterinari del Ministero dell'Agricoltura danese e il risultato dei test di laboratorio è stato confermato dalla Commissione Europea. Il focolaio è stato individuato vicino Sakskbing, nell'isola di Lolland. Si tratta di una pecora che è morta. Le autorità sanitarie danesi hanno adottato le necessarie misure. Il virus si è finora diffuso velocemente attraverso il Belgio, la Germania, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Francia e l'Inghilterra. Secondo una stima di fonte: ProMED-mail, aggiornata allo scorso 12 ottobre, nel Nord-Europa i focolai registrati sono i seguenti: Belgio 4.293, Germania 1.167, Francia 1.993, Lussemburgo 1.023, Paesi Bassi 1.434.