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CONTRIBUTI ONAOSI, INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

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“Allo stato, non si è dato alcun seguito alla pronuncia della Corte costituzionale n. 190/2007, al fine di garantire il ripristino di diritti costituzionalmente garantiti". Cosa intendono fare i Ministeri competenti? Il parlamentare Tommaso Pellegrino (Verdi), primo firmatario dell’emendamento che cancellò l’obbligo contributivo dei sanitari privati, torna ad occuparsi della Fondazione ONAOSI. Con una interrogazione a risposta scritta ai Ministeri vigilanti (Salute, Lavoro e Previdenza, Economia e Finanze), il deputato si richiama alla sentenza della Corte Costituzionale n. 190 del 5 giugno 2007, per ricordare che “i criteri di quantificazione del contributo obbligatorio di tutti i sanitari iscritti agli ordini professionali italiani versato in favore della Fondazione Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani (ONAOSI) negli anni di contribuzione 2003, 2004, 2005 e 2006 - contenevano profili di illegittimità costituzionale”. Da allora, ”la Fondazione ONAOSI, attraverso note ufficiali della Presidenza, ritiene che la sentenza della Corte costituzionale di cui sopra abbia determinato un «vuoto normativo», null'altro ritenendo di dover o poter porre in essere nei confronti di migliaia di cittadini sanitari contribuenti”. Malgrado la citata pronuncia di incostituzionalità, prosegue Pellegrino, “la Fondazione sta quindi continuando a inviare notifica di pagamento, mediante concessionari, di quote contributive che contrastano con il dettato costituzionale e malgrado l’ incostituzionalità, in caso di mancato pagamento, o di ritardo, alcuni sanitari hanno subito il fermo amministrativo di beni mobili registrati (es. l’ automobile). Infine, malgrado la citata pronuncia di incostituzionalità, il contributo ONAOSI continua a figurare come trattenuta sul cedolino paga dei sanitari pubblici. . La richiesta dell’interrogante ai MInisteri competenti è dunque: “se non ritengano opportuno un immediato intervento per sospendere le azioni di notifica, stante la dichiarata incostituzionalità dei contributi ONAOSI degli anni 2003-2006 e se non ritengano opportuno verificare eventuali profili di illegittimità nei casi di esecuzione forzata del pagamento, fermo amministrativo eccetera;” Si chiede inoltre, se non ritengano opportuno verificare ed intervenire in merito alle trattenute tuttora operate sullo stipendio dei sanitari dipendenti, le cui quote - le sole rimaste obbligatorie come da Finanziaria 2007 - presentano profili di incostituzionalità; se non ritengano che i sanitari contribuenti degli anni 2003-2007 abbiano diritto al rimborso dei contributi incostituzionalmente versati o ad eventuali forme risarcitorie per la violazione di diritti costituzionalmente garantiti;se non ritengano, infine, di disporre ulteriori interventi di verifica sulla gestione amministrativa pregressa della Fondazione nonché ulteriori interventi regolamentari nell'ambito delle attività della Fondazione ONAOSI per ciò che attiene i futuri processi decisionali e di fissazione delle quote contributive, ai fini di una maggiore trasparenza e conformità alla nostra Carta costituzionale. (fonte: camera.it)