E’ stata annunciata ieri alla Camera la proposta di legge 2856 “ Disposizioni per l'erogazione di prestazioni di medicina veterinaria in regime di convenzione e agevolazioni tributarie in favore dei proprietari di animali d'affezione” firmata dall’On Gianni Mancuso. La pdl, di cui non è ancora stato pubblicato il testo, si ispira al progetto LEAVET, presentato lo scorso novembre dall'ANMVI al Ministero della Salute, ai parlamentari e alle associazioni animaliste. La finalità è duplice: 1. erogare prestazioni di medicina veterinaria di base ai cani e gatti senza proprietario per favorire una capillare pianificazione degli interventi previsti dalla Legge 281/91; 2. incentivare la detenzione legale e responsabile dei cani e gatti di proprietà promuovendo il rispetto degli obblighi di legge, quali l’identificazione dell’animale, ancora in larga parte disattesi, agevolando le fasce di proprietari economicamente più deboli e riconoscendo alcune prestazioni veterinarie in regime di convenzione. In entrambi i casi, la proposta suggerisce il ricorso alle strutture veterinarie private realizzando una rete di strutture autorizzate in regola con i requisiti minimi strutturali - in moltissimi casi attrezzate per prestazioni di alta qualità - da organizzare secondo un piano dl coordinamento con le Autorità e i soggetti competenti. La proposta di legge rinvia a successivo decreto del Ministero della Salute per la definizione delle modalità attuative del regime di convenzione e alla creazione di una apposita Commissione Nazionale. A sostegno della diffusione dei cani e dei gatti nelle famiglie italiane, si propongono anche detrazioni fiscali sull’acquisto di prodotti alimentari. Inoltre, per dare impulso all’istituzione dell’anagrafe felina, la proposta di legge contempla anche per il gatto l’identificazione con microchip. " Ringrazio tutti coloro che hanno prestato la loro collaborazione alla stesura del testo- commenta il Collega parlamentare- l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, organizzazioni e associazioni del settore e i singoli Colleghi con i quali ho potuto lavorare alla predisposizione del testo annunciato ieri in Parlamento."