Una Variante CEI ( Comitato Elettrotecnico Italiano) dedicata alle strutture veterinarie individuate dall’Accordo Stato-Regioni del Ministero della Salute sulla classificazione e i requisiti minimi tecnologici, organizzativi e strutturali. E' questa la novità epocale che interessa gli impianti elettrici delle strutture veterinarie. Prima della Variante, entrata in vigore il 1 giugno scorso grazie ad un lungo lavoro di collaborazione fra l’ANMVI e il CEI, i locali sanitari veterinari erano assimilati a quelli d’umana. Grazie al Collega Marco Maggi, che negli anni ha seguito l’adeguamento delle regole degli impianti elettrici, i locali veterinari sono ora classificati in due gruppi a seconda della loro complessità e sta alla libera scelta del medico veterinario responsabile della struttura scegliere la propria collocazione. Con sgravi di spesa, in assoluta sicurezza per il paziente-animale.
Oggi il Sole 24 Ore dedica ampio spazio ai dettagli regolamentari e applicativi della nuova Variante. Il link al pdf dell'articolo è fornito di seguito.
