Le autorità tedesche hanno informato ieri la Commissione Europea che i test di laboratorio condotti dal centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria hanno confermato la presenza del virus H5N1 ad alta patogenicità in due cigni, trovati morti nella provincia di Numberg in Baviera. La Germania ha immediatamente applicato le misure precauzionali previste dalla Decisione UE 2006/536. La zona sottoposta a restrizione prevede il rafforzamento delle misure di biosicurezza, la sospensione delle attività venatorie, il divieto di movimentazione di pollame salvo che verso gli stabilimenti di macellazione. Deroghe sono possibili solo sulla base dell’evoluzione dello stato di rischio locale. Quest’anno l’H5N1 è stato confermato in allevamenti avicoli di tre Stati membri: in Ungheria e Regno Unito ( tra gennaio e febbraio sono risultati colpiti 3 allevamenti) e nella Repubblica Ceca (due giorni fa in un allevamento). Il virus ha interessato solo tacchini e oche.
