I veterinari dipendenti possono delegare il datore di lavoro al versamento dei contributi minimi Enpav mediante delle trattenute mensili sugli stipendi. Il nuovo sistema di pagamento è già stato attivato, a partire da quest’anno, presso quattro Aziende Sanitarie Locali, ma può essere esteso a tutte le strutture (di seguito denominate “Amministrazioni”) che intrattengono rapporti di lavoro dipendente con Medici Veterinari iscritti a questo Ente. A tal fine è necessaria la sottoscrizione di una apposita convenzione tra Enpav ed Amministrazioni interessate e relativa delega del veterinario dipendente per l’autorizzazione del nuovo sistema di pagamento. Per attivare la procedura, relativamente ai contributi minimi 2008, è necessario trasmettere la suddetta Convenzione all’Ente entro e non oltre il 30 settembre p.v.
Modalita’ trattenuta al dipendente (Art. 1,2 Convenzione):10 mensilità (da gennaio ad ottobre); Obblighi uffici enpav ed amministrazione (Art. 2): entro il 30 SETTEMBRE l’Amministrazione deve inviare all’Enpav la Convenzione firmata e le deleghe alla riscossione per i contributi dovuti dall’iscritto per l’anno successivo. Oltre tale data non saranno accettate deleghe per l’anno successivo. (Art. 2,1) . L’ENPAV deve comunicare all’Amministrazione, entro il 30 NOVEMBRE (Art. 2,2) il totale dei contributi dovuti da ciascun veterinario e l’ammontare della trattenuta mensile. L’ ENPAV deve inoltre trasmettere all’Amministrazione, entro il 30 APRILE dell’anno successivo, i bollettini MAV: (Art. 2,3) . I bollettini mav sono intestati alla Amministrazione e indicano, nella causale, il nominativo del veterinario. L’Amministrazione provvede al pagamento dei 2 bollettini Mav entro le seguenti date: (Art. 2,4) 31 MAGGIO- 31 OTTOBRE. Compensi per l’amministrazione (Art. 5): premesso che il pagamento dei bollettini M.Av. non comporta alcun costo aggiuntivo presso lo sportello bancario dove si effettua il versamento, l’Amministrazione percepisce, comunque, una somma (posta a carico del veterinario dipendente) pari al doppio dell’importo applicato dalle Poste Italiane per ogni operazione di versamento in conto corrente postale.
