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ABUSO DI PROFESSIONE, FNOVI: CHIARIRE LA 175

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Nel corso di un incontro con la Direttrice Generale Gaetana Ferri, la FNOVI ha richiamato “ la necessità di un chiarimento in merito alla validità della legge n. 175/92, laddove all’art. 9 intendeva reprimere l'esercizio abusivo della professione vietando la vendita e la fornitura di apparecchi strumentazione e materiale sanitario a coloro che non esercitano arti sanitarie riconosciute”. L’incontro con la Direzione Generale di Sanità Animale si è svolto nei giorni scorsi per affrontare i problemi applicativi delle procedure per il controllo del benessere negli allevamenti di vitelli ed in particolare per la determinazione del tasso di emoglobina. “ L'attenzione riservata dal MINSAL - riferisce la Federazione- è stata piena e costruttiva, e la Dr.ssa G. Ferri si è dichiarata disponibile ad avviare immediatamente tutte le iniziative necessarie al fine di valutare ed eventualmente risolvere le problematiche sollevate. Alla dottoressa Ferri si è rappresentato il problema della presenza sul territorio di laboratori non autorizzati che eseguono analisi ematochimiche (nel caso specifico l’emoglobina), in alcuni casi addirittura presso allevamento e nel mancato rispetto di ogni normativa. Inoltre si è segnalata la nascita di laboratori nel contesto di attività commerciali o produttive (mangimifici, ecc), l’inopportuno ricorso alla determinazione del valore ematocrito quale indicatore del tasso di emoglobina nella pratica corrente dell’autocontrollo aziendale, e ciò nonostante la scarsa attendibilità dello valore stesso. Alla dirigente del MInistero non è stata taciuta la situazione di qualche regione dove nel controllo ufficiale vengono tollerati prelievi ed analisi eseguite dagli stessi allevatori, la pratica diffusissima del prelievo di sangue da parte di cosidetti "laici"e l’attività di qualche Istituto Zooprofilattico Sperimentale, che in evidente conflitto di interesse, assicura prestazioni quali il dosaggio dell'emoglobina (non rientranti nei livelli essenziali di assistenza) a costi inferiori addirittura a quelli dei singoli reagenti utilizzati per le analisi.