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DIRETTIVA ZAPPALA’, FNOVI SCRIVE A EMMA BONINO

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Si apprende dal portale fnovi.it che la Federazione ha indirizzato una nota al Ministro Emma Bonino “con espressa richiesta di partecipazione ai lavori in programmazione”. Il Dipartimento delle Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio sta infatti per licenziare la bozza del decreto legislativo di recepimento della direttiva Zappalà ( 2005/36/CE) per il riconoscimento delle qualifiche professionali in Europa. La direttiva europea, che ha accorpato le precedenti direttive settoriali per le professioni regolamentate, ha stabilito regole omogenee che consentiranno di svolgere in tutti gli stati membri una professione per la quale si è studiato nel paese d’origine. Sarà cura dei singoli governi nazionali determinare i livelli di cultura e di formazione minima per l’accesso alle singole professioni e individuare i soggetti incaricati di autorizzarne l’esercizio e controllarne lo svolgimento. Esaurita la fase delle inevitabili integrazioni tecniche a cura dei diversi dicasteri coinvolti (giustizia, salute, sviluppo economico, dell’università e ricerca e quello della pubblica istruzione) e acquisito il parere dell’Autorità Garante per la privacy, il Dipartimento per le politiche europee ha manifestato l’intendimento ad avviare un tavolo di coordinamento generale supportato da diversi gruppi di lavoro, uno per ciascuna delle professioni interessate dalla direttiva. Il recepimento della Direttiva riveste particolare rilievo per le professioni ordinistiche italiane, interessate da un complessivo processo di riforma del loro status giuridico. In materia di riconoscimento delle qualifiche professionali, l'Ordine, dovrà auspicabilmente avere un ruolo attivo fin dalle prime fasi concertative del recepimento della Direttiva 2005/36/CE.