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CIMITERI PER ANIMALI DA COMPAGNIA IN ABRUZZO

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Il Consiglio regionale d’Abruzzo, nella seduta del 2 maggio 2007, ha approvato il Progetto di Legge “Cimiteri per animali di affezione” firmato da Walter Caporale (Verdi), Gianni Melilla (DS), Camillo D’Alessandro (Margherita), Alfonso Mascitelli e Bruno Evangelista (Italia dei Valori). “Una grande conquista per tutti gli abruzzesi che vivono con un animale e che fino ad ora non avevano l’opportunità di commemorare dignitosamente l’amico estinto -si legge in una dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo regionale dei Verdi.
Gli animali che possono beneficiare della sepoltura nelle aree ad essa destinate sono quelli appartenenti alle specie zoofile domestiche, comunemente classificati come animali di affezione, ossia cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi e altri animali domestici di piccole dimensioni, a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo o denunciabili ai sensi del vigente regolamento di polizia veterinaria. Le spoglie di animali possono essere inumate unicamente in terra vergine senza opere murarie e con la possibilità di posa a terra di una targa lapidea di dimensioni massime di cm. 20 x 20, nelle fasce di rispetto delle specifiche aree cimiteriali in conformità al vigente regolamento di polizia veterinaria ovvero in siti individuati in zona agricola o comunque giudicati idonei dall'autorità competente. La raccolta ed il trasporto delle spoglie animali non destinate ai siti cimiteriali sono disciplinati dal decreto legislativo 14 dicembre 1992, n. 508 (Attuazione della direttiva 90/667/CEE del consiglio del 27 novembre 1990, che stabilisce le norme sanitarie per l'eliminazione, la trasformazione e l'emissione sul mercato dei rifiuti di origine animale e la protezione dagli agenti patogeni degli alimenti per animali di origine animale o a base di pesce e che modifica la direttiva 90/425/CEE).