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SICUREZZA MANGIMI, LINEE GUIDA ALLERTA RAPIDA

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Sono in Gazzetta Ufficiale le «Linee guida vincolanti per la gestione operativa del sistema di allerta rapida per mangimi». Le linee guida sono state proposta dal Ministero della Salute il 16 marzo scorso ed approvate nel mese di aprile dalla Conferenza Stato-Regioni. Si tratta di un protocollo che permette la gestione omogenea in ambito nazionale del sistema di allerta per mangimi al fine di garantire la tutela della salute umana, degli animali e della salubrita' dell'ambiente, cosi' come previsto dal reg. 183 del 12 gennaio 2005 ( art. 29). Per sistema di allerta si intende una “ procedura codificata atta a garantire la rapidita' delle comunicazioni e dei provvedimenti conseguenti, da adottare a seguito di riscontro di mangime che rappresenta grave rischio per la salute degli animali, dell'uomo e per la salubrita' dell'ambiente”. Il sistema distingue fra “notifica di allerta” e “ segnalazione di non conformità”: nel primo caso - se la ASL competente ravvisa in un mangime, gia' presente sul mercato, un grave rischio per gli animali, per l'uomo e per l'ambiente, per il quale e' richiesto un intervento immediato - procedera' all'attivazione del sistema di allerta”. Solo la ASL competente – precisa il provvediemento- ha infatti a disposizione tutti gli elementi per definire se si e' in presenza di mangimi pericolosi e se sia richiesto un intervento immediato”. Nel caso della “segnalazione di non conformità”, invece, si è in presenza di mangimi che esulano dall'ambito dei sistema di allerta, in quanto- pur presentando non conformita' alle norme vigenti, sono stati gia' segnalati dall'operatore del settore dei mangimi nell'ambito dell'autocontrollo o, non rappresentando un grave rischio, non richiedono un intervento immediato. Nel sistema di allerta sono coinvolti i seguenti soggetti: 1) servizi veterinari del dipartimento di igiene e prevenzione delle ASL; 2) servizi veterinari delle regioni o delle province autonome; 3) Ministero della salute - Dipartimento per la sanita' pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti.