In relazione all’aggressione da parte di due cani di razza rottweiler che ha provocato la morte di una bambina di 8 mesi e il ferimento di sua nonna in provincia di Torino, il Ministro della Salute Livia Turco ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Desidero prima di tutto esprimere il mio cordoglio ai genitori e alla famiglia della piccola vittima di questa tragedia che vede protagonisti degli esemplari di una razza canina particolarmente aggressiva.
La responsabilità di quanto accaduto non può però che ricadere ancora una volta sui proprietari di questi cani ai quali spetta il dovere di vigilare sempre e in qualsiasi circostanza sui loro animali. E questo vale anche quando i cani si trovano in luoghi o locali privati, come purtroppo è stato nel caso dell’aggressione di oggi che ha coinvolto anche la nonna della bimba, proprietaria dei due cani.
L’amore e l’attenzione per gli animali domestici non devono infatti farci dimenticare che essi possono comunque avere comportamenti e reazioni non sempre prevedibili e ciò anche in condizioni normali e di apparente armonia nella convivenza tra animali e essere umani.
Tutto questo inoltre risulta particolarmente vero per alcune razze canine che presentano rischi di maggiore aggressività rispetto alle altre, e i rottweiler sono tra queste.
Anche per questo ho ritenuto nel dicembre scorso di emanare una specifica ordinanza per la “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani” che contiene un elenco di razze a rischi di aggressività per le quali si dispongono maggiori precauzioni da parte dei proprietari sia quando si trovano in luoghi pubblici che in ambienti privati.
L’ordinanza contiene inoltre nuove norme molto precise per evitare abusi e forme di addestramento tendenti a sviluppare aggressività e comportamenti pericolosi negli animali, a tutela degli animali stessi ma anche a prevenzione di incidenti dove potrebbero essere coinvolte persone.
Nessuna criminalizzazione a priori, quindi, ma attente disposizioni precauzionali e di responsabilizzazione dei proprietari. Deve essere impegno di tutti diffondere queste nozioni comportamentali, soprattutto in caso di contatti con bambini perché solo da un’attenta conoscenza delle abitudini e dei comportamenti animali può nascere una convivenza serena e senza percoli.
In proposito il Ministero della Salute ha predisposto un opuscolo rivolto proprio al rapporto tra cani e bambini già disponibile sul sito ministerosalute.it e realizzato nell’ambito delle iniziative di prevenzione dei comportamenti aggressivi dei cani ma anche dello sviluppo della buona convivenza con questi insostituibili amici dell’uomo. A questi fini è stata anche attivata il 1 febbraio scorso l’anagrafe canina nazionale finalizzata alla lotta all’abbandono, alla prevenzione e cura delle malattie degli animali e che registrerà anche gli episodi di aggressività per un loro monitoraggio sul territorio”. ( fonte: ministerosalute.it)